Continua l’intensificazione sull’intera provincia irpina dei servizi a contrasto del lavoro sommerso, da parte del comando provinciale della guardia di finanza di Avellino, con interventi mirati che hanno portato alla scoperta di 14 lavoratori “in nero”. In particolare, militari della tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi nel corso di uno specifico servizio, congiuntamente ad ispettori del lavoro, procedevano ad effettuare un controllo nella giornata di domenica presso un ristorante operante in alta Irpinia. All’atto dell’accesso i militari provvedevano immediatamente all’identificazione di tutti i dipendenti presenti al momento del controllo, intenti a prestare la loro attività lavorativa. Venivano quindi raccolte le dichiarazioni dei lavoratori, necessarie per la verifica delle rispettive posizioni contributive rispetto alla documentazione ufficialmente custodita presso la società responsabile della predetta attività economica. Il titolare non era in grado di esibire alcuna documentazione che potesse provare la regolarità delle posizioni lavorative delle persone intente a prestare la loro opera: ne conseguiva la constatazione di una percentuale di irregolarità pari al 100% della forza lavoro presente, con 14 lavoratori su 14 completamente “in nero”.