Conducenti ucraini in cerca d’affari: basta un furgoncino ed ecco l’attività di trasporto merce abusiva, con un guadagno medio a viaggio di euro 1000, ma tale commercio spesso nasconde all’andata anche fenomeni di esportazione di valuta in nero. Infatti spesso per evitare di pagare i costi di trasferimento per il tramite delle banche o degli uffici “money transfer” le badanti ucraine e moldave affidano somme ai vettori che furtivamente, nascondendoli in ogni modo all’interno dei veicoli, inviano soldi alle loro famiglie.
L’attenzione degli uomini della municipale di San Martino Valle Caudina, è stata mirata agli autisti ucraini che, fermati nel mentre effettuano il trasferimento di beni da e per l’ucraina vengono multati con sanzioni pesantissime, in base all’articolo 46 legge 298/74, come autotrasportatori abusivi. Nella giornata di ieri, durante un normale controllo di polizia stradale, è stato sanzionato un furgone, per circa 5.000 euro che stava consegnando merce proveniente dall’ucraina per le badanti presenti sul territorio comunale.
Come per legge da tale sanzione è scaturita il sequestro del mezzo, poiché il trasgressore non si è avvalso del pagamento immediato di euro 4.130. Pertanto per adesso comminate due sanzioni di cui una già pagata per 400 euro, un’altra di circa 500 euro da pagare ed il sequestro della merce. Ma la sorpresa è stata ancora più grande, nell’ispezionare il veicolo la polizia municipale ha rinvenuto oltre 50 stecche di sigarette estere al punto che è stato necessario l’intervento della Guardia di Finanza di Avellino, che ha proceduto, come di competenza, al sequestro delle bionde ed al deferimento all’autorità giudiziaria del conducente ucraino.