Manocalzati (Avellino) – Domani (venerdì 4 maggio) al Castello di San Barbato di Manocalzati (Avellino) si terrà la terza edizione del Corso organizzato dai dottori Antonio Tirone e Lucio Tirone sulla chirurgia della palpebra e la rinoplastica, attività intese sia dal punto di vista ricostruttivo che estetico.
Il corso, che gode del patrocinio della Casa di Cura Villa Maria di Mirabella Eclano e dell’Ordine dei Medici di Avellino, si articolerà in due sessioni: la prima, mattutina, sarà dedicata alla chirurgia della palpebra, ed è rivolto a chirurghi plastici ed oculisti. La seconda, quella pomeridiana, sarà dedicata alla rinoplastica e alla ricostruzione del naso ed è indirizzata a chirurghi plastici ed otorinolaringoiatri.
«L’iniziativa che organizziamo – commenta il promotore, il dottor Lucio Tirone – è arrivata alla terza edizione. Anno dopo anno ci siamo resi conto di come ci fosse necessità di un appuntamento dedicato alla formazione che, in questo ambito specifico, mettesse insieme le espressioni di rilievo nazionale più prestigiose. Il corso rappresenta, inoltre, un’occasione di confronto tra esperti con l’obiettivo di consolidare risposte, di fornire soluzioni, di diffondere conoscenze. Siamo orgogliosi che tutto questo avvenga in Irpinia. Portiamo avanti così la nostra esperienza e la mettiamo a disposizione di un evento di rilevo nazionale».
La chirurgia della palpebra rappresenta un argomento inusuale e che comunque comporta una certa difficoltà di approccio che il corso di Manocalzati intende affrontare in maniera esaustiva grazie ad una prestigiosa platea di relatori. Nel corso delle sessioni, infatti, si alterneranno rappresentanti accademici di Atenei italiani di grande rilievo: da Napoli ad Udine, da Ferrara a Salerno, con il contributo della Società Italiana di Chirurgia Plastica oltre a quello di otorinolaringoiatri di fama internazionale che hanno accolto l’invito del dottor Lucio Tirone, organizzatore dell’evento che, sotto il versante dell’approfondimento e del confronto scientifico, fa dell’Irpinia un riferimento nazionale.
L’obiettivo del corso, infatti, è quella di promuovere un confronto tra esperienze diversecoinvolgendo tutti coloro che in Italia hanno consuetudine con questo tipo di chirurgia, fornendo così una opportunità di aggiornamento ed un’occasione di formazione molto costruttiva. Il corso è aperto ed è rivolto ad oculisti, otorinolaringoiatri e chirurghi plastici ed è un corso accreditato ECM.
Si inizierà alle ore 8.00 con la registrazione dei partecipanti. A seguire, con inizio alle ore 8.30, il saluto del sindaco di Manocalzati, e del presidente della Casa di Cura Villa Maria. A seguire, ancora, la presentazione del corso da parte del presidente, il professore Alberto Scrocca.
Alle ore 9.00 avrà inizio la sessione mattutina che sarà moderata dal dottor Daniele Fasano e dal professore Carlo Riberti. A seguire le relazioni. Si inizia con “Anatomia delle palpebre e principali quadri anatomo-patologici postraumatici e iatrogeni” a cura del dottor Lucio Zeppa, a seguire il professore Francesco D’Andrea con la relazione dal titolo “Obiettivi primari nella riparazione e nella ricostruzione delle palpebre e principi di tecnica”. Sarà poi la volta del dottor Lucio Tirone con la relazione sul tema “Ricostruzione palpebrale e dell’area periorbitaria con lembo mio cutaneo di orbicolare”. Seguirà discussione.
La seconda parte della mattina sarà moderata dai dottori Roberto D’Alessio e Felice Rotondi Aufiero. Si continua con la relazione “La ptosi palpebrale. Intervento di Fasanella: indicazioni e limiti” a cura del dottor Ermanno Dell’Olmo. Ancora, la reazione sul tema “Trattamento della ptosi palpebrale mediante aggancio al muscolo frontale” a cura del dottor Daniele Fasano. La mattinata prosegue con l’intervento dal titolo “Trattamento della ptosi palpebrale mediante aggancio del tarso al legamento di Whitnell” del professore Nicolay Pivovarov. Si prosegue con la relazione “Terapie possibili nelle paralisi dell’orbicolare da lesione del nervo facciale: stato dell’arte” della dottoressa Grazia Salimbeni. La terza parte della mattinata sarà moderata dal professore Luigi Cotticelli e dal dottore Ermanno Dell’Olmo. Si inizia con la relazione “L’ectropion e l’entropion aspetti anatomo-patologici e terapeutici” a cura del professore Corrado Rubino. Seguirà l’intervento sul tema “La blefaroplastica estetica” del dottore Lucio Tirone. Ancora, la relazione sul tema “La blefaroplastica superiore: dettagli di tecnica” del professore Carlo Riberti. Sarà la volta della relazione “Ruolo dei compartimenti adiposi nel ringiovanimento della palpebra inferiore. Il nostro approccio” del professore Pier Camillo Parodi. La mattinata si chiuderà con la relazione del professore Luigi Cotticelli dal titolo “La blefaroplastica estetica: aspetti anatomo-funzionali e complicanze. Il punto di vista dell’oculista”. In chiusura di sessione discussione e Test di apprendimento.
La sessione pomeridiana, dedicata alla rinoplastica e alla ricostruzione del naso, indirizzata a chirurghi plastici ed otorinolaringoiatri, avrà inizio alle ore 14.00. La prima parte sarà moderata dal professore Francesco D’Andrea e dalla dottoressa Grazia Salimbeni. Sarà proprio la relazione del dottore D’Andrea dal titolo “La rinoplastica: tecniche fondamentali” ad aprire il pomeriggio. Seguirà la relazione “Chirurgia nasale con gli ultrasuoni” a cura del professore Massimo Robiony. Sarà poi la volta dell’intervento dal titolo “La punta del naso: una tecnica di correzione” del dottore Lucio Tirone.
Seguiranno le relazioni sul tema “La chirurgia dei turbinati, la chirurgia funzionale del setto e il trattamento delle infezioni postchirurgiche del naso” e “La terapia topica nasale: un nuovo dispositivo medico” a cura dei dottori Carlo Antonio Leone, Marianna Maffei e Gennaro Russo.La seconda parte del pomeriggio verrà moderata dal dottore Carlo Antonio Leone e dal professore Pier Camillo Parodi. Ci sarà la relazione “La ricostruzione del naso: le tecniche” a cura del professore Corrado Rubino. Poi “Le ricostruzioni nasali post chirurgia oncologica: si può mantenere una fisiognomica normale?” del professore Carlo Riberti. L’ultima relazione in programma ha per titolo “Le ricostruzioni nasali: due casi clinici emblematici” del dottore Lucio Tirone. Seguiranno discussione, test di apprendimento e conclusioni.