Ancora in prima linea la casa editrice edizioni Il Papavero che, grazie all’editrice Martina Bruno, è tornata al Salone Internazionale del libro di Torino.
Dopo la partecipazione nel 2023 al Rights Centre, dove ha potuto dialogare con case editrici estere e cinematografiche, la casa editrice irpinia, dal 9 al 13 maggio, ha visto i suoi titoli più importanti esposti alla 36a edizione del Salone del Libro presso lo stand della regione campania, gestito da fondazione campania dei festival.
Due gli eventi che hanno visto protagonista Il Papavero:
Venerdì 10 maggio presso il Padiglione Oval l’autrice boliviana Yuyam Jutiniano Roca ha presentato il suo libro “Madrigal… e mi chiamavano puttana”. Il carisma di questa donna, il suo amore per la vita, la speranza per il futuro hanno risuonato forte, emozionando i presenti e le sue parole sembrano ancora riecheggiare nell’aria: non permettete al dolore di farvi sentire colpevoli, di cambiarvi, non smettete di amare, di avere fiducia nel prossimo, ma lottate, anche con il più piccolo gesto, affinché si ponga fine alla violenza.
Sabato 11 maggio, poi, lo scrittore Massimo Granchi con “Etnografia del mondo sardo. La letteratura da Grazia Deledda a Salvatore Satta e Marcello Fois (1908-2009)” ha preso parte all’iniziativa della Regione Toscana e Unicoop Firenze “il treno dei lettori”: un treno Frecciarossa gratuito riservato ai lettori toscani, partito da Firenze, con destinazione Torino e che ha permesso di approdare, grazie alla lettura, anche in Sardegna.
Ancora tante le avventure che si apprestano a vivere gli autori de Il Papavero regalando emozioni e cultura ai lettori più attenti.