“Sono già 7 i femminicidi nel 2021. Tra queste anche una bambina di appena 18 mesi torturata e uccisa dal compagno della madre. E’ una strage inesorabile che va assolutamente fermata perché già il 2020 è stato l’anno che ricorderemo per la pandemia, ma anche per il triste record dell’aumento dei casi di femminicidio. Dobbiamo intervenire con le leggi che abbiamo a disposizione, con la repressione, potenziando la rete di assistenza sanitaria e sociale, ma soprattutto puntando sul ruolo fondamentale della scuola e sull’educazione culturale delle giovani generazioni per cambiare alla radice la nostra mentalità, scardinare stereotipi antichi ed elaborare nuovi modelli che pongano al centro l’autonomia femminile, il rispetto per le donne e il valore della differenza di genere come leva di cambiamento delle relazioni tra uomini e donne”. Così dichiara la consigliera delegata alle Pari opportunità della Regione Campania, Rosetta D’Amelio.
“Il compito delle istituzioni è quello di legiferare e distinguersi nelle best practices amministrative. Anche per questo – continua D’Amelio – in Regione Campania vogliamo puntare su quei progetti innovativi con la rete del territorio che tutelano e sostengono le donne vittime di violenza, riaffermano il valore dell’autonomia e si pongono l’obiettivo di affrontare alla radice il tema degli uomini maltrattanti”.
“Puntiamo a lavorare – conclude D’Amelio – in sinergia con la scuola e le Università per diffondere una nuova educazione di genere tra i più giovani e le ragazze che, più degli altri, stanno vivendo un furto di futuro. In particolare le ragazze, visti anche gli ultimi drammatici dati sull’occupazione femminile, rischiano di tornare indietro nell’autodeterminazione delle proprie scelte e nell’ingresso al mercato del lavoro. L’indipendenza, invece, è importante perché solo l’autonomia economica libera le donne dalla violenza familiare e domestica e fa sì che nessuna rinunci ai propri sogni”.