La risposta al catastrofismo della Fiom e di altri soggetti che davano per spacciato il diesel e con esso il futuro della Fca di Pratola Serra , arriva direttamente dalla tedesca Bosch che ha messo a punto un nuovo sistema di gestione degli scarichi diesel che riduce le emissioni al di sotto dei severi limiti gas-smog stabiliti dall’Europa per il 2020 .
Di questo argomento si è discusso questa mattina presso la sede della Fismic di Avellino con gli otto delegati neo eletti e con un nutrito gruppo di attivisti del sito Fca di Pratola Serra.
La notizia apparsa su Repubblica .it, dichiara il Segretario Generale Giuseppe Zaolino riapre il dibattito sul futuro del diesel nel mondo e rilancia la prospettiva dei 1800 dipendenti della Fca. Tocca ancora una volta a noi della Fismic , il ruolo di pionieri per anticipare gli eventi importanti, così come accadde per i motori con basamento in alluminio (a cui nessuno credeva).
In questi mesi di intenso dibattito conclude Zaolino, abbiamo sempre creduto nella continuità della prospettiva del diesel pulito. In attesa della presentazione del piano industriale del primo di giugno la notizia dell’arrivo di questa nuova tecnologia che renderà il diesel più pulito dei motori benzina, riporta serenità nella fabbrica ed apre nuovi scenari che fino a pochi mesi fa erano impensabili. (Comunicato Stampa)