Gli episodi di aggressione nelle strutture ospedaliere sono ormai all’ordine del giorno: un fenomeno, che ultimamente sta mettendo in ginocchio il personale dell’ospedale Moscati di Avellino, dettato anche dall’esasperazione di un’utenza costretta a scontrarsi con una endemica carenza di risorse destinate alla sanità, che si va replicando indiscriminatamente nei presidi – visti gli episodi di microcriminalità, inevitabilmente, cresce anche la domanda di sicurezza da parte del personale ospedaliero e dei pazienti: una richiesta spesso esaudita con la presenza di guardie giurate armate a presidio delle strutture, vista come deterrente
La guardia giurata destinata al servizio di “custodia è vigilanza” ricopre un ruolo giuridico di “incaricato di pubblico servizio” in sostanza, se si volessero definire i compiti attuali, si dovrebbe affermare che le stesse, generalmente, sono: “addette, alla vigilanza dei beni mobili e immobili del proprio datore di lavoro (art. 133 TULPS) o altrui (art. 134 TULPS) e a tutte quelle altre attività di sicurezza, in cui non sono richieste pubbliche potestà” cosi come ricordato dai D.M. 85/99 e 154/09.
Con il potenziamento di due unità destinate all’ospedale Moscati di Avellino si spera di ridare almeno in parte tranquillità al personale medico unitamente a tutti gli utenti.
La guardia giurata destinata al servizio di “custodia è vigilanza” ricopre un ruolo giuridico di “incaricato di pubblico servizio” in sostanza, se si volessero definire i compiti attuali, si dovrebbe affermare che le stesse, generalmente, sono: “addette, alla vigilanza dei beni mobili e immobili del proprio datore di lavoro (art. 133 TULPS) o altrui (art. 134 TULPS) e a tutte quelle altre attività di sicurezza, in cui non sono richieste pubbliche potestà” cosi come ricordato dai D.M. 85/99 e 154/09.
Con il potenziamento di due unità destinate all’ospedale Moscati di Avellino si spera di ridare almeno in parte tranquillità al personale medico unitamente a tutti gli utenti.