L’Irpinia è protagonista al “Premio internazionale Iside” che quest’anno si svolgera’ a Procida, dal 10 al 17 ottobre presso l’Albergo La Vigna, location di grande fascino già sede di eventi nazionali ed internazionali.
La tematica del concorso è “ La Bellezza ” in onore di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. L’isola è infatti uno dei luoghi la cui particolare bellezza è diffusa tramite i colori variopinti delle case a picco sul mare, le accoglienti taverne al porto, i numerosi alberi di limone, i vicoli, le stradine strette, i portoni antichi, le chiese che fanno di questa isola uno dei posti più incantevoli del Golfo di Napoli.
Il Premio “Iside” arruola quest’anno due irpini giovani e di talento, Serena D’Onofrio di Cervinara e Generoso Vella di Avellino, molto attivi negli ultimi anni nel settore dell’arte, che arrivano a Procida carichi di entusiasmo e di belle esperienze alle spalle. Sempre più lanciati in esperienze fuori dalla provincia di Avellino, i due artisti hanno recentemente esposto in vetrine importanti come Matera per la D’Onofrio e Santa Maria di Sala ( Venezia ) per Vella.
Il concorso, giunto alla nona edizione, rappresenta un nuovo importante traguardo per questi due artisti che continuano a distinguersi nel panorama dell’arte locale e s’inseriscono un poco alla volta tra gli interpreti più conosciuti e apprezzati dell’arte irpina per il loro linguaggio pittorico originale e riconoscibile.
La manifestazione accoglierà diverse forme d’arte e 93 sono in tutto i partecipanti, da ogni parte d’Italia, che attraverso le loro opere propongono la bellezza come fonte di riflessione , di riscoperta interiore, di cambiamento capace di migliorare il mondo.
L’organizzazione è composta dal presidente Maurizio Caso Panza, dal direttore artistico Ferdinando Longobardi, dal diretto critico Antonella Nigro, dal presidente della giuria Giovanni Cardone, dalla giuria composta da Laura Bruno, Emilia Della Vecchia, Salvatore Malvasi (Smal) cura e allestimento Nicola Porta. Ospite d’onore il critico d’arte e storico professor Giorgio Grasso, già curatore di padiglioni alla Biennale di Venezia e che presenterà un libro catalogo su Dante.
Serena D’Onofrio è nata in Benevento ma vive e realizza le sue opere in Cervinara ( Av). Artista per passione e per professione, dal 2017 ha organizzato personali di pittura, partecipa a numerose mostre collettive e realizza opere su commissioni.
La sua predisposizione per l’arte la porta a seguire con molta passione gli studi artistici e difatti si diploma presso l’Accademia di belle arti di Napoli . Parallelamente agli studi inizia a realizzare i sui primi lavori che risentono delle influenze di un moderno surrealismo rivisto e personalizzato. E’ affascinata dal carattere iconico e virtuoso dell’artista Frida Kahlo, annoverandosi fra i cultori, La sua è una pittura immaginaria attenta e gioiosa, piena di vita ma anche espressione del suo mondo interiore e le sue esperienze nelle sue muse . Ha partecipato a vari eventi d’arte riscuotendo attenzione di pubblico e critico e ha esposto a Matera, Avellino, Laviano ( Sa ), Roma, Montesarchio ( Bn), Napoli, Bucciano (Bn), ecc e all’estero a Maracay ( Venezuela).
Collabora con il Comune, la Proloco e il forum giovani di Cervinara e si occupa anche di scenografie teatrali.
Generoso Vella, laureato in Filologia moderna, è un artista visivo, critico e curatore d’arte. Ha esposto in diverse città italiane come Salerno, Napoli, Caserta, Firenze, Roma, Milano, Genova, Venezia e all’estero in Turchia, Portogallo, Costarica e Venezuela. È il Presidente dell’Associazione Culturale “Nel segno dell’arte” di Avellino e da anni partecipa a mostre collettive e seminari, collabora con quotidiani, musei, associazioni, comuni e privati, organizzando rassegne culturali, esposizioni d’arte, laboratori creativi e nel 2019 ha ricevuto a Ravello il premio “Pabula Amoris’’ per l’arte e nel 2020 il premio internazionale ‘’Kalos 2020’’ a Tollo (Ch).
Riconducibili al filone dell’astrattismo, le opere sono caratterizzate da un susseguirsi di tratti ritmici e lineari che si intersecano tra di loro, tocchi decisi e richiami a forme geometriche che creano una ragnatela cromatica astratta di colori vivi e brillanti.