«Abbiamo provato a rimettere al centro dell’attenzione la politica, intesa come servizio e come strumento di promozione umana, mettendoci in gioco in prima persona e sapendo che l’Irpinia e l’intera Campania dovranno affrontare sfide significative. E’ con questo spirito che ci sottoponiamo al giudizio degli elettori». Ad affermarlo è Pino Rosato, capolista di “Fare Democratico – Popolari”.
«La campagna elettorale – chiarisce il cardiologo – deve essere la verifica di un percorso politico, il momento più alto del confronto con i cittadini e l’assunzione dell’ impegno a rappresentarli nelle istituzioni, in nome di valori condivisi, raccogliendone le istanze ed individuando risposte efficaci ai problemi. Impegno, che viene suggellato dal voto. Troppo spesso, però, si trasforma in tutt’altro: in una fiera della vanità, della promessa facile, delle parole a vuoto, della caccia alla poltrona, della ricerca di una collocazione. Noi abbiamo un’idea diversa della politica, che non comincia con le elezioni e non termina il giorno dopo. Crediamo nella partecipazione democratica e nella tensione ideale».
«Abbiamo cercato – sottolinea Rosato – di portare avanti un ragionamento, di ascoltare la comunità, girando in lungo ed in largo l’intera provincia, e di avanzare proposte concrete. I temi sui quali ci siamo soffermati sono la riorganizzazione della sanità, puntando sulla medicina del territorio, su un rafforzamento del sistema sanitario nazionale e su cospicui investimenti sulle risorse umane da realizzare con i fondi europei, il rilancio del welfare locale, con servizi specifici per la terza e quarta età, un piano di interventi in favore degli studenti e dei giovani ed un progetto di sviluppo dell’Irpinia, che scommetta sull’economia verde, sulla tutela dell’ambiente, sull’agroalimentare e sul turismo».