Venerdì 7 e sabato 8 dicembre 2018, una festa che mescola gastronomia, musica e religione.
La sera di venerdì 7 dicembre 2018, a partire dalle ore 19.00, il borgo di Luogosano, in provincia di Avellino, si infiammerà con i falò e i “fuochi allavorati” per una festa che mescola gastronomia, musica e religione.
Luogosano, a 26 km da Avellino, è un territorio ricco di oliveti e vigneti. Chiamato cosí per la salubrità dell’ambiente. Si narra infatti che gli antichi medici romani, per curare le patologie delle vie aeree, mandavano i pazienti proprio a Luogosano, il territorio dall’ambiente puro.
I fuochi allavorati sono una tradizione che ha inizio nel lontano 1854 quando l’allora papa Pio IX indisse il dogma dell’Immacolata Concezione. Gli abitanti di Luogosano attesero l’incipit della proclamazione in piazza riscaldandosi con degli enormi falò accesi.
Il termine “fuochi allavorati” deriva dal fatto che tali falò venivano assemblati tramite una scrupolosa disposizione di diverse strutture erbacee e legnose. La lavorazione che quindi permetteva di ottenere tali salde ed imponenti strutture viene riassunta nel termine “allavorati “.
Da quel 7 dicembre, ogni anno, in occasione della vigilia dei festeggiamenti dell’Immacolata Concezione, in diverse zone del paese, al suono delle campane della chiesa madre, vengono accesi una moltitudine di falò per riscaldare e accompagnare i pellegrini accorsi nella notte di veglia e di preghiera.
La festa, oggi, assume anche un carattere ludico e ricreativo permettendo alla popolazione, e ai pellegrini, di poter assaporare specialità tradizionali a base di prodotti tipici irpini e gustare rossi prelibati dal sapore corposo e dal colore intenso, in particolar modo della media Valle del Calore, di cui Luogosano è illustre rappresentante.