Il Segretario Provinciale del MNS di Avellino, avv. Giovanni Candela, chiede ospitalità alla informazione locale irpina per esprimere i sensi delle posizioni politiche che il Partito intende in occasione della prossima tornata elettorale amministrativa.
“L’anno appena cominciato sarà cruciale per la Politica italiana, e l’affermazione della Lega di Matteo Salvini quale prima forza elettorale del Paese, alle prossime elezioni europee, oltre ad avere effetti all’interno del Governo del Cambiamento, testimonierà anche la definitiva trasformazione del CentroDestra; in questo senso il Movimento Nazionale per la Sovranità, che mi onoro di rappresentare nella nostra provincia, ha già da tempo fatto la sua scelta, conferendo, già alla fine del 2017, a Matteo Salvini il ruolo di confederatore di una vasta area sovranista ed identitaria, che sapesse indirizzare l’Italia verso un destino finalmente più libero dai gravami e dalla ingerenza della burocrazia europea e degli interessi del capitalismo transnazionale, entrambi artefici delle politiche insostenibili di austerità e del fenomeno impattante dei flussi migratori. Al tempo stesso il MNS ha sostenuto la Lega su tutti i livelli, sia alle politiche (dove nel nostro collegio alla Camera era candidato di bandiera il nostro segretario regionale, Ettore de Conciliis, e al Senato, quale capolista, il presidente Claudio Barbaro, eletto a Palazzo Madama) sia anche alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Avellino, contribuendo in maniera rilevante e significativa alla composizione ed al risultato della lista della Lega in città; anche per le elezioni provinciali il Movimento Nazionale ha dato la propria adesione, sostenendo il progetto civico “Prima gli Irpini” e riuscendo ad eleggere Damiano Genovese nell’Assise di Palazzo Caracciolo, salvo poi gli accadimenti che hanno caratterizzato la caduta del sindaco Ciampi e lo scioglimento del Consiglio Comunale di Avellino.
I prossimi appuntamenti elettorali vedranno il MNS ancora in prima linea, sia nel sostenere i candidati sovranisti che la Lega vorrà ospitare nella sua lista alle europee, sia pure per contribuire al rilancio di questa area sul livello delle amministrazioni locali. Si voterà ad Avellino, Ariano Irpino, Montoro, e in circa altri cinquanta comuni, tra cui importanti realtà quali Grottaminarda, Mirabella Eclano, Montella, Mercogliano, Nusco, Bisaccia. Il MNS è radicato, gode di presenza capillare, di riferimenti ed anche di alcuni consiglieri uscenti nelle varie amministrazioni che andranno a rinnovare i propri consigli comunali. Con la nomina di Sabino Morano al vertice della Lega in Irpinia e la fine della fase di commissariamento che ha interessato il Partito di Salvini, si apre dunque una fase di sempre più stretta collaborazione ed efficace sinergia fra le due realtà politiche. La militanza antica di Morano nella Destra, e la lunga efficacia della sua azione politica con l’associazionismo di Primavera Irpinia, che abbiamo sempre condiviso, sono senza dubbio elementi formidabili di coesione e di comunità di vedute e strategie.
Quello che ci preme è sottolineare quanto importante sia presentare all’elettorato una proposta amministrativa credibile, autorevole e significante, nel quadro sistemico di un autentico rinnovamento, tanto voluto dalla pubblica opinione, quanto difficile a realizzarsi nei nostri contesti territoriali, caratterizzati dalla presenza forte, talvolta ingombrante, dei residuati della prima repubblica oggi in cerca di ricollocazione. Questo tema, che il MNS considera dirimente, vale sia nella ricerca di interlocutori con cui stringere alleanze e coalizioni elettorali, sia pure, come metodologia di ingresso nell’area, oggi appetibile ed attrattiva, della Lega: rimaniamo convinti che la purezza e la efficacia della offerta politica leghista e sovranista siano vincenti solo se non contaminati da adesioni e alleati spuri, innaturali, strumentali o frutto di riposizionamento interessato. Siamo assolutamente convinti che anche il comune sentire della base leghista sia in sintonia con noi, come pure che gerarchia provinciale e regionale del Partito di Salvini la pensi ugualmente.
Non resta, dunque, che mollare gli ormeggi ed iniziare da subito ad edificare la proposta militante ed elettorale che affronterà, con centralità e trainante protagonismo, questa stagione elettorale, con la esposizione ancora per molti versi inedita della Lega, ai suoi esordi nella competizione elettorale amministrativa. Con queste basi, e nella prospettiva di rappresentare un’area tanto condivisa dagli italiani, avvertiamo come vero onere quello di non deludere il nostro popolo, che non accetterebbe compromessi, né consentirà a riciclati o approfittatori di accomodarsi sul carro del vincitore.
Con fiducia ed ottimismo, in conclusione, affidiamo a Sabino Morano e alla dirigenza leghista, il nostro auspicio ed il nostro contributo politico, nel convincimento che dalla città capoluogo fino all’ultimo comune al voto, si possa e si debba proporre un modello politico nuovo, fresco, lungimirante e mai compromesso con quel passato di Potere e malcostume che ha caratterizzato la politica irpina e che non vuole rassegnarsi alla modernità”