Dall’inizio del 2021, nella Provincia di Avellino i Carabinieri del Comando Provinciale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno verificato le posizioni di circa 550 nuclei familiari, su un totale di oltre 11mila che in provincia beneficiano del Reddito di Cittadinanza.
All’esito dei controlli, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà alle competenti Autorità Giudiziarie 143 persone (di cui 58 stranieri) ritenute responsabili, a vario titolo, di false dichiarazioni, omessa comunicazione di informazioni dovute, omessa comunicazione di variazioni di reddito o di patrimonio (obbligo che sussiste, in quest’ultimo caso, una volta percepito legittimamente il reddito di cittadinanza, in caso di variazione o perdita dei relativi requisiti).
Ammontano a quasi un milione di euro i contributi illecitamente percepiti, accertati attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli forniti dal comune di residenza, finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla norma.
Quanto emerso dalle verifiche è stato segnalato all’INPS, per l’interruzione dell’elargizione del sussidio e il recupero delle somme indebitamente percepite.