Ieri, presso la Stazione Carabinieri di Ariano Irpino, il parroco di un comune poco distante denunciava di aver ricevuto una telefonata da parte di un sedicente intermediario dei Carabinieri di Avellino che gli proponeva di stipulare un abbonamento alla rivista “Il Carabiniere”, dietro pagamento di 180 euro.
Il prelato, ricordando i suggerimenti dell’Arma riportati anche sulla nota locandina “Difenditi dalle truffe”, non esitava a rifiutare la proposta.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri che consigliano di non fidarsi a prescindere quando si viene contattati soprattutto per consegnare del denaro e, in particolare: non aprire a sconosciuti; non tenere in casa oggetti preziosi o denaro; se si utilizza internet non fornire le proprie credenziali o dati bancari; non farsi distrarre per strada da sconosciuti; creare un buon vicinato; non fare confidenze al telefono; non farsi raggirare da un semplice tesserino di riconoscimento; ricordarsi di contattare, nell’immediatezza di qualsiasi tentativo di adescamento, il pronto intervento “112” o recarsi personalmente presso il Comando Stazione Carabinieri competente per territorio.