Da mesi non ricevono un euro sotto forma dei ‘pocket money’, carnet consegnati dalla Prefettura alle cooperative, per il pasto e il necessario destinato ai migranti. E così un nutrito gruppo di profughi africani minaccia di occupare le strutture alberghiere dove da quasi un anno è alloggiato in attesa di ottenere lo status di rifugiato o la protezione umanitaria. Sale la rabbia, ma soprattutto la tensione tra gli extracomunitari sistemati da molti mesi ormai in diverse strutture ricettive della nostra provincia. Pertanto, i sindaci sono in allerta e così la Prefettura che ha convocato un incontro mercoledì prossimo con le amministrazioni dei paesi irpini alle prese con il fenomeno dei profughi.