Prosegue l’attività del Presidente Valentino Tropeano, del direttore generale Annarosa Barbati e del consiglio d’ambito dell’Ato rifiuti per arrivare, in tempi rapidi, all’adozione del piano d’ambito e definire il subentro nella gestione delle attività afferenti il ciclo integrato dei rifiuti. Il piano è nella fase di perfezionamento degli ultimi dettagli: a breve, il presidente convocherà il consiglio d’ambito per la sua adozione. Lo strumento di programmazione sarà, quindi, portato all’attenzione dell’assemblea dei sindaci per la definitiva approvazione. L’ennesima riunione informale – tenutasi in modalità mista per consentire il rispetto delle stringenti normative anti Covid – è stata l’occasione per fare il punto della situazione e concordare i prossimi step, formali ed informali, per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti. I vertici dell’ente di collina Liguorini hanno ormai definito – anche per effetto di un’attività che, nonostante la concomitante fase di emergenza, è andata avanti senza soste pure negli ultimi mesi – tutte le procedure per subentrare all’amministrazione provinciale, nelle more di quanto previsto dall’articolo 34 della legge regionale 14 del 26 maggio 2016 integrata con la legge 38 del 29 dicembre 2020, secondo cui “al fine di accelerare le procedure di individuazione dei soggetti gestori del ciclo dei rifiuti o suoi segmenti, a livello d’ambito o di SAD, gli enti competenti attuano le procedure di affidamento anche sulla base dei preliminari di piano d’ambito, facendo salvi eventuali adeguamenti contrattuali in esito all’approvazione definitiva dei piani d’ambito”. I vertici dell’Ato rifiuti di Avellino saranno impegnati, nel corso delle prossime settimane, in ulteriori confronti sul tema. A riguardo, nei prossimi giorni, il presidente Tropeano – che ha avuto un colloquio con il presidente dell’ente di palazzo Caracciolo Domenico Biancardi – convocherà i rappresentanti sindacali di categoria che hanno avanzato una richiesta in tal senso.