Sulla questione della riconversione della FCA di Pratola Serra per la produzione di mascherine chirurgiche interviene Giovannantonio Puopolo, il candidato alle Regionali 2020 per Forza Italia, esprimendo netto dissenso.
“La riconversione della FCA di Pratola Serra per la produzione di mascherine è una presa giro ai cittadini, ai lavoratori e alle imprese – afferma Puopolo – Si vuol far credere che il problema dello stabilimento sia stato risolto, in realtà è solo uno spreco di tempo e denaro per una riconversione che non serve ai lavoratori e alla nostra economia in quanto non assicura alcuna certezza per il futuro. É solo fumo negli occhi per questa fase pre elettorale. L’emergenza sanitaria avrà una fine come tutti auspichiamo e a quel punto quando non serviranno più le mascherine cosa si farà a Pratola Serra?
Come si può immaginare – incalza Puopolo – di snaturare il lavoro degli operai metalmeccanici per farli, d’improvviso, diventare sarti che cuciono mascherine? Con tutto il rispetto per i sarti, ma a ciascuno le proprie competenze.
Una parvenza elettorale che ci rende ridicoli.
Abbiamo bisogno di risorse per far ripartire l’industria e le imprese ed invece le bruciamo in queste prese in giro colossali. Mi sembra – conclude Giovannantonio Puopolo – di rivivere il copione dell’arrivo dei camion, tra gli applausi, per la costruzione dell’ospedale, ma dell’ospedale nemmeno l’ombra: il tempo di adeguare le strutture, di formare gli operai, arriveranno le elezioni e probabilmente le mascherine non verranno mai prodotte o serviranno per un breve lasso di tempo”.