di Saverio Bellofatto
Prima dell’avvento di tutte le normative a tutela dell’ambiente c’erano delle persone che avevano capito che il riuso e il riciclo dei materiali oltre ad essere una fonte di guadagno e di risparmio era una grande azione ambientale. E Cartunar vagavano per i paesi a raccogliere imballaggi di carta e cartone che poi rivendevano alle grandi aziende della carta per il riciclo. In questo modo si risparmiavano alberi e foreste. Mestiere mitico, soprattutto notturno, spesso citato in canzoni e poesie. Dentice Pantaleone era uno di loro e lo racconta con fierezza oggi che è l’amministratore unico dell’omonima azienda di servizi ambientali di Pianodardine (Avellino). Ma l’impegno ambientalista di Pantaleone va oltre la semplice raccolta dei materiali di riciclo difatti, in tutti questi anni spinto dalla passione per “ le cose vecchie” ha ben pensato di conservare oggetti, libri, attrezzi, mobili, documenti, sculture ect, fino a costituire un vero e proprio museo storico e documentale del territorio. L’ho visitato più volte questo museo e Pantaleone fa da Cicerone a tutti gli amici e clienti dell’azienda, non risparmiandosi in notizie e dettagli su gli oggetti conservati. La bellissima sede aziendale di Pianodardine è arredata con gusto e arte proprio con gli oggetti del riuso. Ognuno di questi oggetti “ ha una storia” che Pantaleone racconta con affabilità e simpatia ricordando giorno e anno in cui è stato acquisito. Ma chi è Dentice Pantaleone ?
L’azienda nasce nel 1984 sotto la spinta imprenditoriale di Pantaleone Dentice che, dopo diversi anni di esperienza come ambulante dedito alla raccolta cartoni, decide di investire nei servizi ambientali creando un azienda omonima: Dentice Pantaleone.
L’attività dell’azienda negli anni ottanta si è focalizzata prevalentemente sulla raccolta e trasporto carta, cartone, materiali ferrosi e non.
Successivamente con l’acquisto di macchinari per la riduzione volumetrica e trattamento dei rifiuti Dentice Pantaleone si è specializzata nella trasformazione ed il riuso.
Con il boom del mercato del ferro negli anni novanta l’azienda registra un notevole aumento del volume di affari ricevendo commesse da tutta Italia.
Nel duemila, con il mercato del ferro in flessione, si decide di investire in nuovi servizi, in particolare nello smaltimento dei rifiuti solidi industriali e nella lavorazione della plastica con l’istallazione di un impianto semi-automatico al fine di rendere più veloce ed efficiente il processo di selezione rispetto a quello esclusivamente manuale adottato in precedenza.
Nel corso degli ultimi anni il mercato su cui l’azienda si è indirizzata ha riguardato prevalentemente le aziende operanti nel settore privato. Grazie alle numerose commesse ottenute, si è registrato un trend positivo di crescita nonostante la negativa congiuntura economica.
Oggi Dentice Pantaleone con l’aiuto dei figli Luciano e Gaetano punta ad un incremento del volume di affari attraverso l’ottimizzazione tecnologica dei processi di recupero e selezione dei rifiuti.
Mai come oggi c’è bisogno di aziende operative in questo settore, l’unico modo per salvaguardare l’ambiente, recuperare materiali e energia a servizio della collettività.