di Saverio Bellofatto
Un congresso aperto dal segretario territoriale Fismic di Avellino, Peppino Zaolino, con la declamazione di una poesia sulla pace di Alessia Bellofatto. Un’emozione che ha pervaso tutta la platea omaggiata con il libro e i disegni della piccola artista irpina scomparsa a soli sedici anni nel 2010.
Forti le tematiche toccate che hanno investito e investono il sindacato in una sfida per il lavoro, per la legalità e per la tutela dei lavoratori del comparto metalmeccanico della provincia di Avellino.
Dopo due anni di pandemia da Covid l’Europa con il PNRR offre grandi opportunità di sviluppo e di crescita in Italia e questa volta il sud e in particolare la nostra provincia deve ricevere tutte le attenzioni possibili per non essere tagliata fuori. Purtroppo, la guerra di Putin nel cuore dell’Europa sta rallentando le iniziative per la ripresa e mettendo in serie difficoltà, con l’aumento dei costi energetici e la carenza di materie prime, l’apparato produttivo del Paese.
Zaolino ha evidenziato l’impegno della Fismic nelle industrie irpine, premiato dai lavoratori con tantissime nuove adesioni e con una grande rappresentanza delle RSU in medie e grandi aziende.
Tanti gli interventi dei delegati e degli iscritti alla presenza di una folta rappresentanza della segreteria nazionale guidata da Roberto Di Maulo che nel suo intervento conclusivo, di spessore politico e sindacale, si è congratulato con la segreteria avellinese per gli ottimi risultati ottenuti.
La votazione finale ha visto eleggere alla segreteria provinciale: Franco Mosca( Segretario Organizzativo), Pellegrino Capolongo, Arturo Fiorillo, Ida Bianco, Massimiliano Rullo e Giovanni Garofano. Naturalmente Peppino Zaolino riconfermato all’unanimità alla guida della Fismic Avellino.