di Lucio Ianniciello
Dalla festa per la “doppietta” in Serie D alle prossime incombenze per la Serie C 2019-2020. Il Calcio Avellino, da luglio si giungerà alla denominazione storica Us Avellino, si vuole fare trovare pronto. Entro il 24 giugno si dovrà provvedere all’iscrizione con fideiussione di 350 mila euro. Quando si fa riferimento a questo tipo di garanzia il pensiero va automaticamente alla scorsa estate e al Presidente Taccone, per non aver rispettato il termine e le modalità si piombo’ dalla B alla D. Nella stessa data di cui sopra la LND dovrà depositare presso la Covisoc la dichiarazione di assenza di debiti verso i tesserati. La scadenza del 24 giugno e’ perentoria, eventuali inadempimenti saranno trasferiti dalla Lega Pro alla Covisoc, ad esprimersi in ultima istanza sarà il Consiglio Federale.
La questione che al momento desta più attesa e’ riferita all’impianto di gioco. Entro il 17 giugno si dovranno depositare presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi Organizzativi la documentazione sulla proprietà dello stadio e convenzione che devono avere validità per tutta la stagione agonistica 2019-2020. E’ previsto illecito disciplinare se non si rispetta il termine, sopravviene l’esclusione dalla Lega Pro qualora non si sia rimediato entro il 24 giugno. Al momento le parti attive relativamente al “Partenio Lombardi” sono il Presidente Taccone e il Comune di Avellino. La Calcio Avellino SSD ha potuto utilizzare il suddetto impianto dietro pagamento di un canone. Pertanto bisognerà provvedere a stipulare una nuova convenzione. E’ necessario un incontro tra le parti. A creare più pathos il ballottaggio per decretare il nuovo sindaco del capoluogo irpino, ragion per cui prima del 10 giugno non ci potranno essere passi avanti.
Infine entro il 20 giugno bisognerà render concreta, attraverso un deposito di documentazione, la volontà ad allestire le formazioni giovanili. Anche in questo caso l’integrazione potrà essere effettuata entro il 24 giugno.