L’Associazione chiede di accedere a tutta la documentazione amministrativa e tecnica riguardante l’autorizzazione, l’installazione e il funzionamento dell’autovelox. In particolare, l’istanza fa riferimento a:
- Le autorizzazioni rilasciate per l’installazione e l’omologazione dell’apparecchiatura;
- La cartellonistica stradale e le relative ordinanze comunali;
- La gestione dei dati raccolti, la taratura dell’apparecchio e la destinazione dei proventi derivanti dalle multe elevate per eccesso di velocità.
L’associazione sottolinea inoltre la mancanza di una campagna di sensibilizzazione per informare i cittadini circa il funzionamento e la finalità dell’autovelox. La richiesta è stata inviata anche al Ministero delle Infrastrutture, alla Prefettura di Napoli e all’ANAS S.p.A., coinvolgendo vari enti preposti alla gestione della viabilità pubblica.
In attesa di riscontri, l’Associazione si pone l’obiettivo di garantire trasparenza sulle modalità di utilizzo dei fondi ricavati dalle sanzioni e di tutelare i diritti dei cittadini e degli automobilisti coinvolti.