La forte scossa di terremoto che alle 03.19 ha fatto tremare tutta la Sicilia orientale ha causato anche numerosi danni nel Catanese. In particolare le segnalazioni arrivano dalla zona epicentrale dove il sisma è stato molto intenso a causa dell’ipocentro molto superficiale. Il terremoto ha raggiunto lamagnitudo 4.8 sulla scala richter con ipocentro ad appena 1200 metri di profondità, mentre l’epicentro è stato individuato tra Pedara, Viagrande, Lavinaio e Aci Sant’Antonio. Il terremoto è durato oltre 20-30 secondi nell’area epicentrale, ovvero tra Viagrande, Trecastagni, Acireale, Lavinaio, Pedara, Giarre, Blandano, Sanbuco, Zafferana Etnea, Nicolosi, Aci Catena, Pennisi, Linera, Santa Venerina. La gente si è riversata per strada e in molti non hanno intenzione di tornare all’interno delle proprie abitazioni per motivi di sicurezza. In molti di questi centri abitati sono presenti danni lievi come lesioni alle abitazioni e anche crolli di calcinacci e piccoli muri. Dalle ultime notizie appena giunte in redazione è caduta la statua del Sacro cuore a Santa Venerina, mentre a Pennisi sarebbe crollata una palazzina. Alcune case sono crollate anche a Zafferana Etnea.