Quando è stata diffusa la notizia molti hanno pensato ad una bufala, ad una simpatica presa in giro. Invece a quanto pare la storia è vera e ha dell’incredibile. Coinvolto nell’episodio è Antonio Boretti, un turista italiano per la prima volta in visita in Zambia. Mentre l’uomo camminava per le strade di Chipata è stato circondato da una folla di persone che lo avevano scambiato per Gesù. Effettivamente il suo volto ricorda l’iconografia classica con la quale nell’arte occidentale è sempre stato rappresentato Gesù, carnagione chiara, barba e capelli lunghi. Inoltre l’uomo indossava una tunica bianca e una sciarpa rossa simile a una stola. Gli abitanti del villaggio hanno iniziato a venerarlo offrendogli doni di ogni tipo tra cui polli, capre e soldi. Molti hanno anche chiesto perdono per i loro peccati. Grande delusione quando hanno capito che l’uomo che loro pensavano fosse Gesù era un semplice turista, piuttosto sorpreso e disorientato dall’ accaduto. I media africani si sono scatenati sulla vicenda e se la sono presa con la cultura occidentale che secondo loro rappresenterebbe in modo falso le sembianze umane di Gesù. La notizia è stata riportata dal Malawi Voice e poi ripresa da altri media africani come This Is Africa, che commenta l’episodio con sarcasmo: “Questa vicenda di scambio di identità è il triste segno dell’impatto dei media occidentali e delle ideologie associate sugli africani”. Molti commentatori se la sono presa con quella che secondo loro è la “falsa rappresentazione” occidentale di Gesù che essendo un uomo mediorientale non poteva essere biondo con gli occhi azzurri.