Il luppolo ha proprietà protettive contro il cancro al seno. I risultati dello studio, di una ricerca dell’Università di Chicago, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Chemical Research in Toxycology. La pianta contiene infatti l’opeina, conosciuta anche con il nome di 8-prenilnaringenina, che è un fitoestrogeno molto potente. Per essere efficace, però, si deve assumere come integratore alimentare, quindi in capsule. La ricerca in qualche modo è partita al contrario. Da tempo l’opeina è utilizzata contro il nervosismo, i disturbi del sonno, per stimolare l’appetito o ancora per combattere le vampate di calore tipiche della menopausa. Queste capacità della pianta sono state confermate da diversi studi clinici, tanto che l’utilizzo del luppolo per la cura di questi problemi è universalmente riconosciuto, grazie all’azione sedativa esercitata dal lupulone e dall’umulone contenuti nel luppolo. I ricercatori americani volevano capire se questa sostanza fosse un fattore di rischio per il tumore al seno, perché la terapia ormonale sostitutiva in alcuni casi è ritenuta un fattore di rischio. I ricercatori hanno applicato l’estratto del luppolo a due diverse linee di cellule del seno per monitorare l’effetto sul metabolismo degli estrogeni delle cellule. Le loro ricerche però hanno dimostrato esattamente il contrario. Secondo i loro risultati il luppolo ha un effetto protettore e diminuisce il rischio di sviluppare il cancro al seno, poichè lo stesso processo potrebbe attivare le sostanze chimiche che impediscono i tumori in via di sviluppo. Secondo il professor Bolton, a capo del team di scienziati, la ricerca ha dimostrato che il luppolo sarebbe particolarmente efficace per tenere lontano il cancro al seno nelle donne sottoposte a trattamento ormonale sostitutivo (HRT) durante la menopausa.