Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità le delibere, a firma di Rosa D’Amelio, Presidente del Parlamentino campano, per promuovere il Referendum abrogativo contro alcune norme, inserite nello Sblocca Italia, che consentono e facilitano la ricerca e le estrazioni di petrolio sia in mare che sulla terraferma. I delegati dell’Assise che rappresenteranno il Consiglio nella presentazione dei quesiti referendari sono Maria Antonietta Ciaramella del Pd e Francesco Emilio Borrelli, capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, votati dall’Assemblea rispettivamente con 17 e 11 preferenze. ”Non è possibile espropriare i territori da decisioni così importanti”. Così Rosa D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, commentando l’approvazione delle delibere contro alcune norme dello Sblocca Italia, relative alle trivellazioni. ”Questo – ha spiegato – è un referendum che chiede l’annullamento di articoli che hanno espropriato Regioni e Comuni sulla possibilità di dare pareri rispetto alle trivellazioni”. D’Amelio ha ricordato che sono numerose le Regioni che hanno già aderito e che a essere capofila è la Basilicata. ”Personalmente dico che questo atto è di buon auspicio e che darà forza a chi ritiene di dover decidere sui propri territori – ha concluso – io sono contraria e spero che ci sia unanimità in questa scelta di ridare potere ai territori”. Prima dell’inizio della seduta antimeridiana del Consiglio regionale, Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania, ha incontrato una delegazione dei Comitati No Triv, tra cui l’ex Ministro dell’Agricoltura, Alfonso Pecoraro Scanio, promotore di una petizione online contro le trivellazioni e Roberto De Filippis, del Comitato irpino no Triv. invio comunicato rosetta d’amelio