di Gianni Amodeo
Festa popolare doveva essere, prima che evento sportivo, avvalorato dai dettagli strettamente tecno–agonistici da focalizzare e le meticolose comparazioni da fare per le performance sciorinate. E Festa popolare è stata come meglio non si poteva confezionare, la Strabaiano per l’ottava edizione del Memorial dedicato a Nico Guerriero, con le morbide carezze regalate da una bella e soleggiata mattinata … primaverile d’autunno novembrino. Una Festa onorata dalla partecipazione di atlete e atleti di Società podistiche – sono ben sessanta con regolare affiliazione in ambito federale e di Enti di promozione sportiva con il riconoscimento del Coni– dell’intera Campania, oltre che del Lazio, Molise e Basilicata, con i Gruppi atletici di Velletri, Isernia e Brienza, il caratteristico borgo dall’affascinate impianto urbanistico, in provincia di Potenza. E la Società con il maggior numero di partecipanti, è stata Il Laghetto, particolarmente attiva nella promozione sportiva nelle periferie di Napoli, con sede a San Giovanni a Teduccio: 57 su 60, le partenopee \ i partenopei che hanno … tagliato regolarmente il traguardo di corso Garibaldi. A ruota, altra Società con cospicuo gruppo di partecipanti allo start di partenza, l’ Erco–sport, attiva ad Ercolano: 33 ai nastri di partenza, tutte \ tutti in regolare approdo … sul red carpet finale.
Una partecipazione atletica di considerevole portata, tanto più significativa se solo si considera che in contemporanea con la Strabaiano, a poco più di 15 km. di distanza, nelle strade di Caserta e all’interno del Parco della Reggia, patrimonio dell’ Unesco, si correva la nona edizione della Reggia Reggia, l’Half Marathon 2023– l’impegnativa Mezza maratona, classica del calendario agonistico della Fidal-, sulla distanza di 21 km. Come per dire che Baiano podistica si è misurata con Caserta, l’antico capoluogo di Terra di Lavoro, di cui ha fatto parte fino al 1861 come municipalità nell’assetto distrettuale di Nola. Un confronto che ha retto … bene, condividendo così il ruolo di capitale regionale del podismo campano, con la Città della Reggia vanvitelliana. E lo ha retto, grazie anche e soprattutto alla cornice di folto pubblico che si formata lungo le strade del teatro di gara tra Baiano, Avella e Sperone, scandendo e accompagnando podiste e podisti con applausi e incoraggiamenti i due passaggi di corsa, il primo sulla distanza di 4 km. e il secondo sulla distanza dei 6 km.
Un pubblico coinvolto e entusiasta che è stato il terzo attore–comprimario della Strabaiano, a lato del Gran parco dei 400 partecipanti e, naturalmente, degli organizzatori, il Gruppo dei runners del territorio, guidato da Fortunato Peluso che non si sono risparmiati nell’impegno e nella dedizione per assicurare l’en plein del successo del Memorial Nico Guerriero. Un trittico che ha funzionato alla meglio, con il racconto di tutte le fasi cruciali della Strabaiano narrato con brio e puntualità da Martina Amodio, giovane speaker ufficiale e cronista, in grado di citare le generalità e le appartenenze societarie della gran parte di atlete e atleti a mano a mano che sfilavano in gara. Un racconto di qualità e di competenza mirata, senza sbavature con il supporto di cronometristi di sicura professionalità.
Sul piano della gara, strettamente intesa e per le categorie più impegnative, di indubbia rilevanza, le performance, fatte registrare dalla napoletana Francesca Manìaci, con 37’ e 54’’, dalla molisana Gabriella Di Bernardo, con 40’ e 59’’, e dall’altra napoletana, Giuseppina Lamula, con 41’ e 49’’. Tempi, quelli fatti registrare da Manìaci, Di Bernardo e Lamula più che rispettabili e di buon livello. Tirata,invece, fino al filo di traguardo la volata per il successo sul versante dei podisti. Un successo conquistato dal portacolori dell’ Atletica nolana, il giovanissimo baianese Marco Vetrano,- con 34’ e 14’’-, che prevaleva sul salernitano Gilio Iannone, accreditato dell’eccellente tempo di 34’ e 20’’, e sul napoletano Gennaro Betti con 34’ e 34’’.
Gradevoli e applaudite, le esibizioni in piazza Napolitano dei gruppi di ragazze e ragazzi della Scuola di ballo cittadina, Free dance. Un prologo punteggiato da canti e musiche per la cerimonia delle premiazioni, con l’intervento del sindaco Enrico Montanaro,- l’amministrazione comunale ha dato il patrocinio all’ evento– che evidenziava l’importanza della Strabaiano, inserita, a giusto titolo e merito, tra le più importanti iniziative dell’associazionismo locale e del territorio.
Due, almeno, le note d’attenzione da cerchiare in rosso intenso. La prima ha per protagonista un ragazzo diversamente abile: è stato condotto per gran parte della gara e sul red carpet da amici fraterni della Saviano running sulla piccola carrozza che utilizza, rendendolo atleta davvero vincente. La seconda, pone nota fa risaltare Stefano Bellavista, parrucchiere di mestiere … professione con lunghi anni di esercizio professionale nella brumosa London. Un ragazzotto di … appena 87 anni, podista da sempre, con varie partecipazioni a quella di New York. E, per quel che si dice, Stefano… il baianese parrucchiere of London sarebbe in procinto di gareggiare in qualche capitale asiatica. Tokyo è la preferita … E sulla sua scia si colloca Armando Peluso, altro ragazzotto di 81 anni … meno pretenzioso di Stefano Bellavista, ma con la stessa passione di andar di corsa
Al comporre le fila sottese a queste righe, balza in tutta evidenza il ruolo degli sponsor che hanno concorso alla formazione del monte–premi in denaro, con confezioni di vini pregiati per vincitrici e vincitori di categoria, oltre i 400 pacchi-dono di prodotti tipici del territorio riservati a tutti i partecipanti alla Strabaiano. Ed ecco l’onore della citazione che spetta alle Autolinee Acierno, al Centro Ca.Sa. e al Gommificio del Sole, che fanno riferimento agli imprenditori Luigi Acierno, Aldo Sgambati e Stefano De Laurentiis. Presente la Pro Loco, con il banco delle sue pubblicazioni editoriali e i prodotti del Gruppo Sodano, specializzato nella trasformazione dolciaria delle nocciole.