Da una classifica stilata dall’associazione ambientalista sulle linee ferroviarie frequentate dai pendolari, tenendo presente vari fattori, riduzione delle corse, disservizi, lentezza e sovraffollamento, orbene la peggiore è risultata la “nostra” Circumvesuviana, definita dall’associazione un’autentica vergogna italiana. Non poteva risultare diversamente, una maglia nera meritatissima, oramai è un degrado totale, una rete ferma agli anni ’70, locomotive e vagoni obsoleti, stazioni senza alcuna manutenzione, e così via. In ultimo la selvaggia soppressione di varie corse, con disagi enormi per i tanti studenti e lavoratori. Non ci resta che… piangere diceva il grande Troisi.