Uno spazio pubblico situato tra Corso Vittorio Emanuele e Via Verdi, contiguo al palazzo denominato Agnes-Rapace, intitolato all’illustre giornalista Biagio Agnes con la dicitura “Piazzetta Biagio Agnes – Giornalista” ed una cerimonia di commemorazione in suo onore nell’aula consiliare di Palazzo di Città.
Così lunedì 30 maggio 2016, giorno del quinto anniversario della morte del noto e apprezzato giornalista Biagio Agnes, che iniziò la sua brillante carriera nella Città di Avellino negli anni ’40 del secolo scorso presso la redazione dello storico settimanale “Corriere dell’Irpinia”, fondato dal meridionalista Guido Dorso, l’Amministrazione Comunale, accogliendo la proposta dell’Associazione “Arte e Arte” di Avellino presieduta dal giornalista avellinese Salvatore Biazzo, ha inteso ricordare degnamente l’illustre giornalista irpino.
A fare gli onori di casa, in una sala gremita e alla presenza della signora Rosella moglie di Biagio Agnes, dei figli, dei nipoti, del presidente Nicola Mancino, dell’on. Giuseppe Gargani, del Prefetto Carlo Sessa e di tanti amministratori, rappresentanti politici ed amici, il Sindaco Paolo Foti.
“Biagio Agnes – ha esordito il Primo Cittadino – è stato certamente uno dei grandi manager dei nostri tempi, oltre che giornalista di indubbio spessore. Nato a Serino il 25 luglio del 1928, il suo esordio nel giornalismo avvenne prima sul Corriere dell’Irpinia fondato da Guido Dorso, poi sul settimanale Cronache Irpine, fondato nel 1954 da un gruppo di giovani politici ed intellettuali della sinistra democristiana (Ciriaco De Mita, Gerardo Bianco, Antonio Aurigemma).
Entrato in Rai nel 1958, Biagio Agnes fu il primo direttore del TGR, la testata radiofonica e televisiva a livello regionale. Dal 1982 al 1990 fu direttore generale della Rai, ricevendo, in un periodo di mutamenti e grandi innovazioni, riconoscimenti unanimi per le sue grandi capacità organizzative.
Nonostante Biagio Agnes abbia svolto la sua carriera lontano da Avellino – ha continuato il Sindaco Foti – il suo legame con la terra d’origine è sempre stato molto forte. Da uomo delle istituzioni ha sempre dimostrato di credere nel merito e nei giovani. Proprio a questi aveva rivolto il suo impegno nell’ultimo periodo, animando la Scuola di Giornalismo dell’Ateneo di Salerno. E nel 2006 è diventato direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università di Fisciano, corso biennale post laurea riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti.
Facendo leva sul legame fortissimo che Biagio Agnes aveva con la sua terra d’origine – prosegue il Primo Cittadino – il sindaco Di Nunno gli propose di diventare il primo Presidente del Teatro Carlo Gesualdo. Le indubbie doti organizzative di Agnes, i contatti, le conoscenze, la stima unanime di cui godeva nel mondo della cultura ne avrebbero fatto sicuro punto di riferimento per un teatro che già ambiva ad avere una dimensione almeno regionale. Biagio Agnes prese un po’ di tempo, prima di dare una risposta. Ma poi declinò l’invito, sia pure a malincuore, e fu certamente un’occasione persa, per la nostra comunità cittadina, di entrare in un circuito culturale di livello nazionale”.