Il 16 e il 17 ottobre anche la piccola comunità bahá’í di Mercogliano, che fa parte di una comunità mondiale di oltre sette milioni di persone, sarà in festa per la ricorrenza delle “Festività Gemelle”, che celebra la nascita del Precursore e del Fondatore della Fede Bahá’í, rispettivamente conosciuti come il Báb e Bahá’u’lláh.
La Fede Bahá’í prepara l’umanità a un’era di pace che, secondo quanto predetto negli scritti bahá’í, farà seguito alle attuali tribolazioni, offrendo quindi all’umanità confusa ed impaurita un messaggio di speranza; afferma l’unicità di Dio, l’unità delle religioni come provenienti da un’ unica Fonte, Dio, Cui tutte aspirano, e l’unità del genere umano.
Nel 1844 il Báb dichiarò al mondo la propria missione: preparare l’umanità all’arrivo del Promesso di tutte le religioni , Colui che avrebbe adempiuto le promesse di Gesù e di tutti i Profeti del passato. Morì martire nel 1850.
Nato a Teheran nel 1817, Bahá’u’lláh, titolo che in persiano significa “Gloria di Dio”, lasciò una vita agiata per dedicarsi alla difesa degli ultimi e degli oppressi e per divulgare la Parola che Dio Gli rivelò in una segreta di Teheran, ove giaceva prigioniero perché perseguitato, adempiendo così alla promessa del Báb.
Dichiarata la Propria Missione nel 1863, Bahá’u’lláh visse una vita di esilio e prigionia, ma il Suo Messaggio conquistò rapidamente folle di persone ed è ora diffuso in tutti i territori del mondo. Trapassò a Bahjí, in Israele, nel 1892.
I bahá’í sono presenti anche ad Avellino, Mercogliano e Monteforte.
Per la ricorrenza, i bahá’í di Mercogliano offriranno dei dolci ai migranti assistiti dall’associazione laica “Comunità accogliente”, sita in Mercogliano, i cui fondatori, con dedizione e abnegazione, si dedicano all’insegnamento della lingua italiana ai loro fratelli d’oltremare.