Mercoledì 23 maggio 2018, con inizio alle ore 1030, nella sede coordinata dell’Istituto “Alberghiero A. E. Ferraioli” in Via Gorizia 2, si terrà un convegno sul riciclo alimentare.
La Comunità Laica Cristiana Rerum Novarum sale in cattedra all’Istituto Ferraioli per il “riciclo alimentare” con i suoi componenti, specializzati in materia, per educare gli allievi un tema di particolare attualità il “riciclo alimentare”, quali futuri cheff e camerieri.
“L’istituto Ferraioli – riferisce Paolo Scudieri propulsore ed ideatore della comunità – ha recepito totalmente sia l’Enciclica – Laudato Sì – del Santo Padre Francesco, sia la carta di Milano, quale sintesi delle esperienze expo 2015, e per questo ringrazio la Dirigente Scolastica Prof.ssa Rita Pagano”.
Lo spreco alimentare dovrà essere ridotto del 50% entro il 2020 continua Scudieri. La tematica dello spreco alimentare include lo stile di vita e la difesa dell’ambiente che vede un sempre più crescente surriscaldamento del pianeta Terra e la scarsità d’acqua. Più di 4 miliardi di persone vivono in condizioni di scarsità d’acqua per almeno un mese l’anno. La carenza di risorse idriche, secondo una nuova analisi dell’Università di Twente (Olanda) pubblicata sulla rivista Science, non solo è una delle sfide più pericolose che il mondo si trova ad affrontare, ma probabilmente è di gran lunga peggiore di quanto ci si aspettasse.. L’educazione alimentare deve rientrare nelle programmazioni scolastiche. Le docenti Sandra Molinari e Maria Paola Sasso, che hanno curato questa conferenza, e tutto il corpo docente del “Ferraioli” sono all’avanguardia in questo poiché, hanno messo in pratica i suggerimenti cristiani e laici contro l’eccessivo spreco alimentare prodotto dal consumismo. Al tavolo dei relatori unitamente al citato corpo docente siederanno per la Rerum Novarum il Prof. Ennio Aloja, filologo ed il Dott. Enzo De Rosa, specialista in scienza dell’alimentazione e presidente della Liberalibri.