La danza italiana incanta la Cina. E lo fa per merito del general manager Antonio Desiderio, artefice della tournée targata 2019 della Compagnia Roma City Ballet, di cui ne è anche presidente, impegnata con “Il lago dei cigni”. In questa esperienza orientale i protagonisti, nei 26 giorni di programmazione, stanno mettendo in scena ben 21 spettacoli nei più importanti teatri delle maggiori città, quali: Shenzhen, Nanning, Guangzhou, Hangzhou, Shangai, Jinan, Ashan, Pechino, ottenendo puntualmente consensi dal pubblico, sempre numerosissimo ed attentissimo a manifestare la propria soddisfazione durante le recite. Spettatori praticamente ammaliati dal talento portato in palcoscenico dal Roma City Ballet, che per l’occasione presenta 43 danzatori selezionati in scena, con la partecipazione straordinaria delle etoiles del Teatro Colon di Buenos Aires: Eliana Jimena Valdivia Figueroa e Matias Ricardo Santos. Le coreografie sono di Maria Grazia Garofoli; assistente alla coreografia e Maitre de Ballet: Zelijko Dubravcic; costumi: Triunfo Dance By Pasquale Triunfo; scenografie: Ciro Rubinacci. Che lo spettacolo sia apprezzato è fuori discussione, a testimoniarlo finanche la decisione di trasmetterlo in diretta tv sulla Rete di Stato cinese BICN; una gran bella conferma, dunque, per quanti hanno lavorato al fine di rendere fattibile l’intera ideazione. Dietro dette programmazioni ci sono enormi sacrifici, da sostenere solo se accompagnati da profonda passione e soprattutto da un lavoro di qualità ad opera di chi lo propone. A tal proposito il general manager Antonio Desiderio ha così commentato: «È un immenso orgoglio per me e tutta la Compagnia, essere presenti in Cina come rappresentanti della danza italiana, ancora una volta a simboleggiare che la nostra cultura è amata ed attesa ovunque venga presentata. Questo progetto è stato frutto di lunga preparazione ed impegno, ma ogni sforzo è ricompensato dal calore e dagli applausi che il pubblico ci riserva tutte le sere. Inoltre abbiamo avuto l’onore di essere ricevuti dal console italiano in Guangzhou, Lucia Pasqualini». Il console, infatti, ha espresso il desiderio di voler incontrare tutti i membri della Compagnia ed assistere pure ad una delle recite.