La filiera della nocciola italiana, nel 2014, ha conquistato i mercati mondiali, medaglia d’argento, seconda solo alla Turchia. Un grande successo dovuto alla qualità delle nocciole nostrane, tutte degne di riconoscimento europeo, come la Nocciola del Piemonte IGP, la Nocciola di Giffoni IGP e la Nocciona Romana DOP.
Ma cosa rende la nocciola così speciale? Immancabile sulle tavole di vegetariani e vegani, la nocciola riscuote successo anche tra chi non segue particolari filosofie alimentari grazie al suo sapore delicato, all’aroma inimitabile e soprattutto alle sue proprietà nutrizionali. La nocciola, infatti, è ricchissima di vitamine come B ed E, Omega 3, 6 e 9, minerali e fibre, insomma, un contributo davvero significativo per il nostro benessere. Per chi pratica sport, una manciata al giorno apporta energia salutare; per arricchire la dieta di chi ha uno stile di vita normale invece, 5-6 sono più che sufficienti. La nocciola, ricca di oli vegetali, ha un contenuto energetico importante, basti pensare che mangiandone una decina si ingeriscono circa 130 Kcal.
Una volta maturi, verso metà agosto, i frutti vengono raccolti, selezionati manualmente e quindi essiccati, lentamente al sole o in 10-20 ore tramite appositi sistemi ventilati.
Così le nocciole sono pronte per esser commercializzate come frutta a guscio, oppure andar incontro ad altre lavorazioni. Si procede con una prima calibratura per capire la classe di appartenenza, vi sono quelle piccole, perfette per dolci e torroni, che variano dagli 11 ai 13 mm, e vi sono poi quelle più grandi, oltre i 14 mm, adatte al consumo diretto. Una volta sgusciate e controllate una per una, le nocciole vengono tostate per circa 30 minuti in forno a 115 °C, operazione che consente di migliorarne la conservabilità ed esaltarne il sapore. Et voilà, le nostre nocciole vengono spedite finalmente ai distributori, supermercati e commercianti, oppure ad aziende dolciarie che ne faranno golosi dolci, creme e snack.