Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato a Giugliano in Campania un’area di proprietà di una società di espurghi, trasformata in discarica abusiva e utilizzata anche per lo sversamento illecito di acque reflue. In particolare, i finanzieri della Compagnia di Pozzuoli, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno accertato che la citata impresa raccoglieva sistematicamente rifiuti liquidi nel territorio flegreo e, anziché smaltirli presso gli impianti di depurazione autorizzati, sversava i liquami costituiti da reflui urbani di provenienza domestica nell’adiacente “alveo dei Camaldoli”. Gli accertamenti sono stati effettuati dalle Fiamme Gialle e dall’ARPAC (Agenzia Regionale per la protezione ambientale) mediante prove con traccianti fluorescenti grazie ai quali è stato evidenziato che gli sbocchi interni a 2 capannoni sfociavano direttamente nell’alveo del rivolo. All’interno dell’area, sono stati scoperti 4 lavoratori “in nero”, tra i quali 1 extra-comunitario sprovvisto di permesso di soggiorno. Al termine dell’operazione sono stati sequestrati 2 autoarticolati, tutta l’area adibita a deposito, un ingente quantità di rifiuti speciali e denunciate 7 persone.