Partiamo subito dicendo che l’abuso di marijuana non fa assolutamente bene alla salute. Ci teniamo a precisarlo nonostante i più o meno comprovati utilizzi terapeutici della sostanza per trattare malattie neurodegenerative, tumori, epilessia, ansia e dolori cronici.
Ad onor della cannabis, bisogna dire che è molto meno pericolosa e dannosa di altre sostanze, tra cui i legalissimi alcool e tabacco. A svelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports da Dirk Lachenmeier eJurgen Rehm, della Klinische Psychologie & Pshychoterapie alla Techische Universitat Dresden: i ricercatori hanno confrontato gli effetti della salute di sette stupefacenti: alcool, tabacco, cocaina, ecstasy, metamfetamina, eroina e marijuana, scoprendo che la marijuana è la più innocua della lista: è 114 volte meno pericolosa, in termini di mortalità, rispetto all’alcool! Gli scienziati, per determinare la mortalità delle sostanze, hanno comparato la dose letale di ognuna venendo alla scoperta che la marijuana è l’unica sostanza classificata come “a basso rischio di mortalità”. In ordine decrescente di mortalità, l’alcool si è classificato al primo posto, seguito da eroina, cocaina, tabacco, estasi, metamfetamina e infine marijuana.
Gli studiosi però ci tengono a precisare:“Non stiamo dicendo che un moderato consumo di alcool sia più rischioso dell’uso abituale di eroina. Ci sono anche condizioni ambientali, che noi non abbiamo considerato, come per esempio siringhe infette o tagli di droga particolarmente pericolosi, che possono contribuire significativamente al rischio globale dell’uso di sostanze come l’eroina. Al contrario, il nostro studio si concentra soltanto sulla tossicità delle sette sostanze prese in esame”.