Oggi alla Camera, è stato approvato l’ordine del giorno a mia prima firma sul D.L. 104/2020, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia (c.d. Decreto agosto).
Il Decreto Ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, all’Allegato 1, articolo 2.3, stabilisce che i presidi ospedalieri di I livello, con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti, sono strutture sede di Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) di I livello, dotate delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia (se prevista per numero di parti/anno), Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (U.T.I.C.), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono.
L’emergenza epidemiologica da Covid-19, ancora in atto, ha finito, spesso, per sacrificare l’operatività delle suddette specialità nelle strutture ospedaliere classificate DEA di I Livello, a scapito di “aree Covid” non adeguatamente allestite, violando quanto disposto dal Decreto in questione. In questa fase molto delicata anche tutta l’assistenza sanitaria che fa capo al Sistema Sanitario Nazionale (SSN) si ritrova esposta a forti ripercussioni sul piano degli sforzi profusi e delle prestazioni erogate.
Per questi motivi, ho impegnato il Governo a mettere in atto, sulla base delle prerogative e facoltà costituzionalmente previste, tutte le misure finalizzate a garantire all’interno delle Regioni il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), nonché il rispetto di quanto previsto dal Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 in merito agli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, soprattutto nelle strutture classificate DEA di I Livello.
La lotta al Covid non deve far dimenticare l’esigenza di non ridimensionare le nostre strutture ospedaliere e l’assistenza sanitaria in genere.