La Polizia di Stato sventa truffa con la “c.d. tecnica dello specchietto” ai danni di una anziana pensionata: Denunciate due persone dalla Polizia Stradale riconosciuti responsabili di analoga truffa ai danni di un medico

La Polizia di Stato sventa truffa con la “c.d. tecnica dello specchietto” ai danni di una anziana pensionata: Denunciate due persone dalla Polizia Stradale riconosciuti responsabili di analoga truffa ai danni di un medico

La Polizia di Stato, nell’ambito dei rafforzati servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori, lo scorso 7 dicembre è riuscita a sventare una truffa ai danni di una pensionata 76enne, presa di mira da due soggetti di 29 e 36anni, entrambi di Afragola (NA).

         I due, infatti, avrebbero messo a segno l’ennesima truffa ai danni della donna se non fossero intervenuti, tempestivamente, gli agenti del Compartimento di Polizia Stradale “Campania-Basilicata”.

         L’attenzione dei poliziotti, nell’ambito dei servizi di vigilanza autostradale, mentre percorrevano la SS7 Quater, nel comune di Pozzuoli (NA), è stata attratta dalla presenza di tre persone, una donna e due uomini, che discutevano tra loro nella piazzola di sosta.

         L’intervento degli investigatori è stato provvidenziale nello smascherare i due truffatori, che sarebbero riusciti a portare a termine il colpo ai danni della donna se non fossero intervenuti giusto in tempo per impedirglielo.

         I due, utilizzando la “c.d.tecnica dello specchietto” avevano fatto credere alla donna che, mentre viaggiava a bordo della sua autovettura Hyundai Picanto, aveva urtato la loro autovettura Fiat 500X.

         All’interno della Fiat 500X, risultata noleggiata e con targa straniera, sono stati sequestrati: un bastone in legno della lunghezza di 60cm, un pezzo di carta vetro di colore rosso scuro ed un telefono cellulare dual sim in uso al 29enne.

         Nel corso delle indagini gli agenti hanno accertato che entrambi i soggetti, una settimana prima, si erano resi responsabili di una analoga truffa ai danni di un medico mentre percorreva l’A56 -Tangenziale di Napoli – all’altezza di Capodichino, motivo per il quale i due sono stati denunciati, in concorso tra loro, per  truffa e tentata truffa. Sono in corso ulteriori indagini tese ad accertare eventuali altre vittime.