La presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio ha concluso ieri mattina a Paternopoli (AV), con la visita alle comunità alloggio “Villa Serena” e “Casa Capuani”, una settimana interamente dedicata al sociale con cui ha voluto inaugurare il nuovo anno. Dopo aver incontrato nei giorni scorsi i rifugiati politici del centro Sprar di Sant’Angelo dei Lombardi e i degenti della fondazione “Don Gnocchi”, la presidente D’Amelio ha dedicato la mattinata agli ospiti delle due strutture residenziali paternesi che accolgono persone con disabilità mentali al fine di reinserirle nella società attraverso un percorso integrato di cure e attività riabilitative.
“Ho voluto salutare il 2015 e dare il benvenuto al nuovo anno – dichiara Rosetta D’Amelio – incontrando alcuni gruppi di soggetti svantaggiati. Un modo per ribadire la vicinanza mia e della Regione Campania alle fasce deboli della società. Già in questi primi mesi di governo regionale abbiamo dato un segnale importante destinando risorse alla disabilità. Iniziamo, quindi, il 2016 all’insegna della solidarietà e con l’impegno a fare di più per dare alle politiche sociali il giusto peso nell’agenda di governo”.
La presidente ha inaugurato la serra dell’orto condiviso “Terra madre”, donato ai residenti della struttura dal Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi-Hirpinia-Goleto, e ha assistito al concerto preparato nell’ambito del progetto di musicoterapia. In particolare l’esibizione ha visto protagoniste due donne: Tusca, una pianista arrivata dai Balcani durante la guerra dell’ex Jugoslavia, e la cantautrice e chitarrista Margherita. Entrambe risiedono nelle strutture coordinate dalla dottoressa Giovanna Castellitti.
“E’ stato emozionante rincontrare dopo alcuni anni Tusca, che avevo conosciuta da dirigente dell’Asl, e sono rimasta colpita dalla bravura e dalla sensibilità nel comporre testi e musica di Margherita. Le comunità alloggio “Villa Serena” e “Casa Capuani” – conclude la presidente D’Amelio – sono un esempio vincente di cooperazione tra il pubblico, rappresentato dal dipartimento di Salute mentale dell’Asl Avellino diretto dal dott. Acerra, e un’imprenditoria sana e illuminata”.