Si é tenuta ieri a New York l’inaugurazione dell’edizione 2019 del New York Times Travel Show.
Al taglio del nastro, in prima fila, la Puglia, presente per la prima volta alla più importante fiera turistica del Nord America.
Con uno stand di 36mq, completamente brandizzato con le immagini più suggestive di paesaggi e monumenti pugliesi, lo staff di Pugliapromozione ha incontrato circa 600 tra operatori della Travel industry, giornalisti, influencer e blogger nel solo primo pomeriggio di apertura dalle 14.00 alle 19.00.
Per il mercato USA la Puglia rappresenta un luogo di relax, capace di coniugare mare, attività ed eventi sportivi (golf, equitazione, orienteering, sport acquatici, trekking etc.) e itinerari artistici e culturali, con un ventaglio di proposte che spaziano dall’enogastronomia, al wellness, all’escursionismo.
Al New York Times Travel Show si stima un’affluenza di dieci volte superiore a quella del giorno di apertura in occasione delle giornate di oggi e domani aperte al pubblico consumer.
La Puglia continuerà a stupire con una doppia esibizione di musica dal vivo e pizzica a cura del Canzoniere Grecanico Salentino. Il tutto allietato dalla degustazione di pregiati vini pugliesi bianchi, rosati e rossi.
E la Puglia è stata anche invitata alla Ringing bell ceremony, svoltasi il giorno prima della fiera nel cuore pulsante di Downtown, Wall Street. É notorio, infatti, che ogni giorno dal 1817 la chiusura della borsa venga scandita dal suono della storica campanella. Lo stesso suono ha scandito l’apertura del New York Travel Show.
“Gli Stati Uniti, insieme al Canada, rappresentano oggi un mercato di grande interesse per la Puglia; sono il primo mercato extra-UE per la regione, cresciuto moltissimo negli ultimi anni, con un vero e proprio raddoppio negli arrivi dal 2010 a oggi (+ 108% gli arrivi e + 85% le presenze); rappresentano il terzo mercato che cresce di più anche nei primi sette mesi del 2018, dopo Paesi Bassi e Polonia – commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – Oltre ai numeri, si riscontra sui media americani più prestigiosi una grande attenzione per la Puglia, le sue masserie/resort, il cibo pugliese, i paesaggi rurali, i borghi e le cattedrali, le tradizioni. Le potenzialità, quindi, sono straordinarie per la Puglia, anche perché gli arrivi che si concentrano da maggio a settembre. Importante è anche la collaborazione che stiamo realizzando con le associazioni dei Pugliesi nel Mondo che in America sono molto attive. Il fenomeno del turismo delle radici è in costante crescita fra le comunità dei Pugliesi d’America e la crescente notorietà della Puglia al di là dell’oceano Atlantico, spinge numerosi italo-americani a intraprendere tour delle radici nei comuni di origine”
Massimo Antonino Cascone