Il Governatore De Luca ha affermato che, dopo i focolai di Coronavirus di Mondragone ed in provincia di Avellino, la situazione potrebbe precipitare a settembre a causa del rilassamento generale.
A noi sembra – dichiara Ivano MANNO portavoce del movimento La Rete – che il rilassamento non dipenda dai cittadini campani che ancora una volta si sono dimostrati rispettosi delle regole indossando i dispositivi di protezione nei luoghi affollati, ma da parte degli organi centrali e quelli preposti al controllo, in quanto non è possibile che cittadini europei ed exrtraeuropei partano dai propri paesi e giungano da noi attraversando tutto lo Stivale senza incorrere in alcun controllo.
Dov’è adesso tutta la fermezza del Governatore sceriffo annunciata a più riprese durante la chiusura generale? Possibile che quando c’è da battere i pugni per far valere le proprie ragioni si torna ad essere pavidi o si cerca di scaricare le colpe sull’incolpevole cittadino?
Ma si sà in campagna elettorale bisogna mostrare anche la parte buonista e filogovernativa – dovesse venir meno l’appoggio del partito! – Infatti Vincenzo De Luca, da politico navigato qual’è, oltre a conoscere alla perfezione i tempi scenici per i suoi show, sa utilizzare molto bene il bastone e la carota in modo da gestire il consenso, però perpetuare, con annunci catastrofici, la propria posizione di dominio mostra soltanto arroganza e scarsa visione di come voler affrontare le cose, e questa volta non sarà possibile una nuova chiusura generale, spalleggiata dai lanciafiamme governativi, per giustificare l’incapacità di un Governo che non ha voluto e saputo valutare gli aspetti economici nel medio termine.
Ufficio stampa La Rete