Bugie, cenci, cròstoli, stracci, pampuglie, sprelle, frappe, sfrappe, e pure sfrappole. Regione che vai, nome che trovi. Dalle nostre parti si chiamano chiacchiere ed in questo periodo carnevalesco abbondano in ogni casa. Ecci come si preparano.
Disponete la farina a fontana, mettetevi nel centro il burro ammorbidito a fiocchetti, lo zucchero, le uova sbattute, la grappa, il vino, la scorza del limone grattugiata ed un pizzico di sale.
Impastate tutti gli ingredienti e lavorate a lungo fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Formate una palla, coprite con un telo e lasciate riposare per 30 minuti.
Al termine dei 30 minuti lavorate ancora la pasta per qualche minuto, poi tirate una sfoglia sottilissima con il matterello.
Tagliate dalla sfoglia così ottenuta delle striscie della larghezza di circa 8 cm, quindi con una rotella ricavatene tanti rettangoli ed effettuate due tagli paralleli per il lungo.
Friggete le chiacchiere, poche per volta, in abbondante olio bollente, scolatele con un mestolo forato quando saranno dorate ed appoggiatele sulla carta assorbente. Lasciatele raffreddare e cospargetele con lo zucchero a velo. Il gioco è fatto.