A breve la sannita Francesca Amodio reciterà nel film “Rosso Istria” di Maximiliano Hernando Bruno. Nel cast c’è anche Franco Nero.
Un personaggio di cui non può ancora svelare nulla ma che la proietta in una dimensione recitativa coinvolgente e profonda. Francesca Amodio, la giovane attrice veneta di origini campane e ancor di più sannite, sarà tra gli interpreti di un’interessante pellicola del regista argentino.
Il film racconta il dramma vissuto dalle popolazioni italiane di Istria e Dalmazia a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 e del successivo arrivo della furia anti-italiana dei partigiani titini.
In particolare, è incentrato sulla vicenda di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai miliziani titini. A lei è intitolata una targa posta all’interno dell’Ateneo. L’allora Rettore Marchesi le conferì la laurea ad honorem. Inoltre nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la investì della medaglia d’oro al valor civile.
Il lungometraggio si avvale del patrocinio del Comune di Padova, Arquà Petrarca, Abano Terme, Galzignano Terme e Nervesa della Battaglia. Il cast artistico è composto da attori affermati del panorama cinematografico. Oltre a Franco Nero, Sandra Ceccarelli, Selene Gandini, Diego Pagotto, Eleonora Bolla, Carla Stella, Alvaro Gradella, Romeo Grebensek, Maria Vittoria Casarotti Todeschini, Andrea Pergolesi, Vasco Mirandola, Monica Garavello, Christian Renzicchi e Gaetano Lembo.
La giovane Francesca ha ottenuto la parte dopo il provino con il regista alla Venice Film.”Con lui c’è stata una comunicazione prevalentemente visiva. Mi studiava – racconta Francesca – come un maestro con il suo allievo. Molto molto serio, oltre che professionale”.
Un progetto che a breve la riporterà sul set dopo l’esperienza iniziale e indimenticabile con Paolo Sorrentino, che ha segnato il suo grande debutto con il ruolo di Carmelina nel film Premio Oscar 2014 ‘La Grande Bellezza’. E ora un ruolo importante nell’opera prima di Maximiliano Hernando Bruno il cui curriculum annovera lavori interessanti in qualità di interprete come Caribbean Basterds (2010) e Il leone di vetro (2014) di Salvatore Chiosi, dove oltre al ruolo di interprete ha lavorato anche come sceneggiatore.
Francesca Amodio, premiata con l’obolo campano a Telese Terme (Bn), città a cui deve le sue amate origini sannite, ultimamente è stata protagonista per Tino Sehgal, Leone d’Oro 2013, di una performance di live-art che l’ha vista recitare in lingua inglese nei panni del fumetto manga “Ann Lee”.
Quindici anni, al secondo anno del Liceo Stefanini (Scienze Umane opzione Economico-Sociale) Francesca continua a conciliare la sua passione per il cinema con lo studio. “Calcare le scene così in fretta mi ha reso più responsabile, anche se rimango la Francesca che tutti conoscono, una ragazza come tante altre. Riesco a conciliare la recitazione con gli studi – spiega – perchè non ho lavorato per la tv ma solo per il cinema. Aspiro a diventare un’attrice perchè ci credo e m’impegno, anche se comunque la priorità è finire gli studi. I miei genitori sono stati il mio grande appoggio, non hanno mai dubitato di me e sono i miei più grandi consiglieri e sostenitori. A loro devo tutto e non finirò mai di ringraziarli”.
Il trailer di Rosso Istria è stato proiettato in anteprima il primo settembre alla Mostra del Cinema di Venezia.