Politico serio, pragmatico e lungimirante, amministratore tenace ed operoso, dirigente pubblico competente e qualificato. L’On.Pietro Foglia lascia un grande ricordo dietro di sé. Il suo impegno nella istituzioni è sempre stato caratterizzato da una particolare attenzione verso i problemi dello sviluppo produttivo, nel rispetto dell’identita’ territoriale e dell’ambiente. Amava profondamente la sua provincia ed è stato un rappresentante tenace ed appassionato della nostra terra nel Consiglio regionale della Campania fino alla prestigiosa elezione alla guida dell’assemblea elettiva campana.
Il suo lungo impegno nelle istituzioni amministrative è stato sempre connotato da un duplice profilo: quello del tecnico competente e quello del politico autorevole. Questa duplice connotazione sia tecnica che politica, è stata, forse, la cifra identitaria dell’On.Pietro Foglia.
La sua attenzione al sociale, la grande sensibilità verso i problemi dello sviluppo territoriale e dell’occupazione gli derivava anche dalla sua importante esperienza di autorevole dirigente delle strutture dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno; Istituzioni che, a partire dalla Casmez, sono state una preziosa fucina di classe dirigente per il nostro Paese.
Negli anni in cui fu al vertice dell’ASI, egli lavoro’ con intelligenza ed efficacia per rilanciare lo sviluppo territoriale della provincia. Negli anni successivi nei quali rivestì posizioni dirigenziali di natura più strettamente politica ed elettorale egli portò entusiasmo, grinta e determinazione.
Di recente, prima delle ultime elezioni amministrative, ho avuto con lui un lungo ed interessante colloquio.
Mi colpì molto la sua analisi della condizione socio-economica e politica della Città capoluogo e della provincia. Da politico attento alle dinamiche territoriali e radicato nelle nostre comunità, le sue valutazioni
erano lucide e profonde. Inoltre, l’On.Foglia sottolineava le questioni su cui bisognava intervenire per far ripartire lo sviluppo nell’ottica della sostenibilità ambientale, a cominciare dalla logistica, dalle infrastrutture, dal rilancio dell’agricoltura. Evidenziava altresì il ruolo virtuoso che aveva svolto la Cassa per il Mezzogiorno per sostenere lo sviluppo e la modernizzazione del tessuto socioeconomico Irpino.
Dalle sue riflessioni emergeva tutta la sua accesa passione politica ed anche un pizzico di nostalgia (da me condivisa) per l’esperienza democristiana e per i tempi in cui la politica ed i partiti dimostravano autorevolezza e lungimiranza ed avevano la capacità di guidare le dinamiche socio-economiche delle comunità.
Egli è stato un politico di antico stampo, sempre vicino alle comunità, disponibile al dialogo ed al confronto. Al tempo stesso, è stato un uomo politico capace di guardare al futuro e di cogliere ed interpretare l’ansia di rinnovamento e di crescita della nostra provincia.
Da oggi, con la scomparsa dell’On. Pietro Foglia, la nostra Irpinia perde un riferimento politico di grande levatura, un appassionato democristiano ed un autorevole e competente manager delle politiche di sviluppo.
Vincenzo Sbrescia
Coordinatore provinciale del Movimento “Fare Ambiente”