In occasione della “Settimana nazionale della musica a scuola” fissata dall’ 7 al 12 maggio 2018, l’associazione Popolart e l’Istituto Comprensivo Statale Raffaele Viviani di Napoli accoglieranno nella giornata del 7 maggio semplici curiosi e amanti della musica per una mattinata interamente dedicata alle 7 note.
Un vecchio detto recita: “La musica parla al cuore, è fatta apposta per trasformare in sentimenti i grandi valore”. L’associazione Popolart aggiunge che le persone possono trasformare i sentimenti in luoghi fisici oltre che del cuore, motivo per cui a distanza di ben 16 anni Francesco Cocco, fondatore dell’associazione, è tornato nella scuola dove nel 2002 tutto era iniziato.
Ad accoglierlo non più come alunno ma come insegnante è stato il dirigente scolastico Maria D’Ambrosio.
«È iniziato tutti tra i banchi di scuola della 2D. – spiega il maestro Francesco Cocco – E per me è una sensazione indescrivibile quella che sto provando nel ritrovarmi adesso a lavorare qui, seduto dall’altra parte della cattedra. Io e ad altri miei compagni di classe eravamo uniti già nel lontano 2002 dall’amore per la musica, lo stesso amore che mi porta ad aver realizzato il sogno di essere tornato a scuola seduto però all’altro lato della cattedra.»
In questa giornata all’insegna della musica, si inaugurerà quello che sarà un vero e proprio laboratorio musicale ricco anche di strumenti che l’associazione Popolart ha voluto donare alla scuola.
«L’istituto Raffaele Viviani resta per me un luogo del cuore. – Continua Francesco. – Questo primo anno nella mia vecchia scuola mi ha fatto riprovare le stesse emozioni di quando avevo 12 anni, riassaporandole però con una maturità diversa.»
A condividere questo sogno chiamato ancora, dopo 16 anni, Popolart, troveremo i maestri Simone De Simone, Alessio Sica, Antonella De Chiara ed Emanuele Nerino.
Tutti loro però, aiuteranno solo i più piccoli a suonare: la mattinata, infatti, sarà ricca di esibizioni di alcuni degli alunni del Viviani.
Gli allievi avranno l’occasione di testimoniare quanto la musica sia stata fondamentale durante tutto il corso dell’anno scolastico attraverso attività musicali che li vedranno protagonisti assoluti.
Quest’anno la Settimana della Musica è dedicata alla memoria di Josè Antonio Abreu, musicista e educatore venezuelano che dedicò la sua vita alla lotta per l’inclusione e la promozione sociale e per la diffusione dell’apprendimento della musica per tutti.
La musica ha bisogno di amore e di spazi, questo il messaggio che Popolart e Viviani cercheranno di ricordare attraverso l’operato dei più piccoli a tutti coloro che prenderanno parte alla manifestazione.
E, soprattutto, come il giovane maestro Cocco cerca quotidianamente di testimoniare, si ripagano male i maestri se si resta sempre scolari.
Felicissima di questa iniziativa in primis il dirigente scolastico: «Ho appoggiato Popolart e in particolare l’ex alunno oramai docente Francesco dal primo momento. – queste le parole di Maria D’Ambrosio. – La musica ha bisogno di spazi e di continuo sostegno. Sono contentissima che la nostra scuola adesso possa aver un laboratorio musicale dove i nostri allievi possano toccare con mano e vivere quotidianamente la più affascinanti delle arti. Questo, ne sono convinta, è solo l’inizio.»
La musica è l’unica lingua capace di unire tutto il mondo, l’unione il 7 maggio 2018 inizia da Napoli, dalla scuola sita in via Manzoni 175: vi aspettiamo.
Maria Rosaria Piscitelli