«La giornata di ieri presso la “Sezione Irpinia” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto una grande valenza scientifica poichè ha visto tecnici e ricercatori a confronto sulle tematiche geofisiche e del monitoraggio sismico e geodetico del territorio con tecniche sempre più innovative, ma per noi cittadini di Grottaminarda e dell’Irpinia ha assunto anche una grande valenza morale in termini di soddisfazione nel vedere la storica sede diventare da distaccamento a “Sezione” dell’Istituto».
A parlare è il Sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, all’indomani dell’evento “La Ricerca che fa rete”, in occasione dell’inaugurazione della “Sezione Irpinia” dell’INGV che ha visto la presenza, tra gli altri, del Presidente Nazionale INGV, Carlo Doglioni, del Direttore Generale INGV, Jair Lorenco, e del Presidente di BioGeM Ortensio Zecchino che nel 1999, in qualità di Ministro della Ricerca Scientifica, firmò il decreto istitutivo dell’INGV. Per l’Amministrazione comunale di Grottaminarda presenti l’Assessora alla Protezione Civile, Doralda Petrillo ed il Consigliere Delegato alle Politiche per l’Ambiente, Antonio Vitale.
«Dobbiamo molto ad Ortensio Zecchino e alla buona politica che 20 anni fa ha promosso l’INGV a Grottaminarda e solo qualche anno dopo anche l’Istituto BioGeM ad Ariano Irpino – prosegue il Sindaco Spera – Sono grandi ricchezze per il nostro territorio e per la ricerca scientifica internazionale anche perchè sono enti che fanno formazione e creano indotto. La crescita di tali strutture equivale alla crescita di tutti noi.
Ribadiamo, quindi, come Amministrazione comunale, la totale disponibilità per una collaborazione proficua ed accogliamo il costante monito lanciato dall’INGV legato alla prevenzione. La nostra Assessora delegata alla Protezione Civile, Doralda Petrillo, insieme agli uffici comunali, sta lavorando alla rimodulazione del “Piano di Protezione Civile” che contiamo di presentare presto alla cittadinanza in una grande manifestazione pubblica proprio in collaborazione con l’INGV. In questo campo è fondamentale la comunicazione, informare i cittadini partendo dalle scuole; anche in questo supporteremo l’INGV affinchè il lavoro di divulgazione sulla prevenzione portato avanti fino a prima del Covid possa riprendere a pieno regime».
«Bisogna avvicinare quanto più possibile i giovani a questo mondo – aggiunge l’Assessora Doralda Petrillo – al mondo della cultura scientifica per far comprendere loro quali possono essere gli impatti della scienza nella nostra vita. Nel caso dei terremoti la scienza applicata alla prevenzione più contribuire a salvare vite. L’INGV sta investendo molto su materiale didattico dedicato ai ragazzi come “exhibit interattivi” ed anche realtà virtuale per far acquisire, loro attraverso dispositivi che fanno parte della loro quotidianità consapevolezza sui terremoti, comprendere cosa sono, come si generano e come comportarsi in caso di sisma. Sviluppando tale coscienza probabilmente da adulti costruiranno le proprie case in maniera più responsabile ed attenta rispetto alle generazioni che li hanno preceduti».
«La “Sezione Irpinia” dell’INGV – spiega il Consigliere Delegato alle Politiche dell’Ambiente e della Transizione ecologica, Antonio Vitale – oltre ad essere un riferimento per tutto il Sud Italia per la rete di monitoraggio e sorveglianza sismica, per la formazione e divulgazione scientifica, è anche la prima sede dell’INGV ad aver avviato un percorso verso la totale autosufficienza energetica, in linea con le indicazioni dell’Accordo di Parigi sul clima (COP21). La sede, attraverso un importante progetto di conversione in “Near Zero Energy Building”, è un esempio da seguire per tutte le strutture pubbliche. Un modello di efficientamento “green” che andrebbe perseguito da ogni istituzione. Noi nel nostro piccolo cercheremo di raggiungere qualche obiettivo in questi termini».