Si terrà Sabato 26 Gennaio 2019 alle ore 11,15 presso l’Aula Magna “F. Liguori” del Liceo Statale “E. Medi” di Cicciano un incontro didattico culturale per ricordare lo sterminio delle comunità ebraiche, vittime della follia nazifascista, per celebrare la giornata della memoria in occasione della ricorrenza dell’ anniversario della liberazione del campo di sterminio di AUSCHWITZ del 27.01.1945.
L’iniziativa prevede l’accoglienza degli alunni sulle note del brano musicale ovvero della colonna sonora del film “Schindler’s list” cui seguirà la presentazione del Prof. ALAIA Salvatore – docente di materie Giuridiche ed Economiche del liceo MEDI – e l’intervento del Dirigente Scolastico Prof. AMATO Pasquale.- In chiusura la lettura del testo “Ester e l’ape sul fiore blu” ad opera di Nina Borrelli.
“Il giorno della memoria deve servire a far capire a tutti noi che l’olocausto di circa sei milioni di ebrei è stato il trionfo del male dell’uomo verso il proprio simile e che delitti di questo proporzioni hanno diverse responsabilità. Ed è proprio partendo dall’analisi delle responsabilità – dichiara Salvatore ALAIA – che a ciascuno spetta il compito di operare continuamente affinché la pianta della violenza xenofoba, dell’odio razziale e dell’antisemitismo possano essere sradicate dalla nostra società in cui dobbiamo piantare unicamente il seme del bene, della pace e della solidarietà per scrivere una nuova storia, una storia in cui tutta l’umanità sia protagonista di un rinnovamento sincero, vero, in una dimensione dove l’ideale possa coincidere con il reale.-
Credo che l’incontro di Sabato prossimo testimoni la grande importanza dell’iniziativa nella misura in cui tende ad approfondire e chiarire le dinamiche socio-politiche alla base delle più orribili tragedie per l’umanità generate dall’odio e dalla violenza xenofoba.- E’ quanto dichiarato dal dirigente scolastico Prof. AMATO Pasquale che ha aggiunto “E’ necessario, quindi, che la scuola ad ogni livello si impegni a realizzare una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione delle coscienze perché attraverso la conoscenza delle vicende storiche si può abbattere il muro dell’indifferenza.-
Ed è nostro compito – conclude ALAIA – trasmettere ai giovani i valori della PACE attraverso una lettura seria della storia e dei fenomeni degenerativi del tessuto sociale (xenofobia, razzismo, fondamentalismi religiosi) che ancora oggi, patologicamente, costituiscono gli agenti virulenti di quel male tremendo che tutti conosciamo tristemente con il termine esecrabile di “GUERRA”.