“Le basi esoteriche della microbiologia – Princìpi per una nuova teoria della vita basata sul Pensiero Esteso” è il titolo del libro di Emanuele Franz, giovane e originale scrittore di Moggio Udinese (Ud), pubblicato dalla Audax Editrice.
Si tratta di una poderosa e articolata opera di ben 315 pagine nella quale l’autore affronta il problema dell’origine della vita e dell’evoluzione delle specie viventi, suggerendo – in contrapposizione al pensiero di Darwin e reinterpretando in maniera originale il concetto di morfologia goethiana – l’ipotesi che le specie viventi si siano formate in risposta alle sollecitazioni di un modello interno, alle quali si sono conformate per azione di un “Pensiero Esteso”.
Questa inedita e stimolante concezione dell’evoluzionismo presenta alcuni punti di contatto con l’ipotesi di studio presentata dal nostro conterraneo, il dott. Pellegrino De Rosa, e nota come plasticismo evolutivo ed evoluzionismo ideoplastico, di cui abbiamo già parlato negli anni scorsi in queste stesse pagine, da cui però si distingue per l’approccio meno naturalistico e più marcatamente filosofico-speculativo.
Il libro di Emanuele Franz, a pochissimi giorni dalla presentazione, ha già destato l’attenzione di importanti autori italiani e stranieri, tra cui spicca il nome di Noam Chomsky, professore di linguistica comparata al Massachusetts Institute of Technology, che ha commentato, via email: “Sono rimasto molto interessato da quest’opera e mi auguro di poterla approfondire seriamente”.
Anche lo scrittore e filosofo italiano Marcello Veneziani si è complimentato con l’autore, dichiarando: “[…] trovo interessante lo sforzo verso una grande impresa, l’impeto spirituale che lo caratterizza, l’ispirazione presocratica, platonica e neoplatonica che percorre il suo pensiero-esteso”.
Il filoso e teologo don Dario Savoia, invece, ha apprezzato in particolare: «…il coraggio di questo giovane e intelligente pensatore, che ha affrontato un’avventura mentale non priva di rischi ma che è sostenuta dal fascino di una grande immaginazione».
Numerosi altri uomini di scienze e del mondo della cultura hanno valutato positivamente l’opera di Emanuele Franz. Tra costoro è d’obbligo menzionare il poeta Albino Comelli, lo scrittore Paolo Maureng e il prof. Franco Fabbro dell’università di Udine.
In definitiva, il pensiero di Emanuele Franz può essere sinteticamente riassunto dalla considerazione di Arthur Schopenauer, da lui riportata a pag. 86, in cui il famoso filosofo afferma: Il corpo intero non è altro se non la volontà oggettivata”.