di Antonio Vecchione.
Ho già avuto modo di esprimere il mio pensiero sulla villa comunale, un prezioso patrimonio per la comunità. L’atmosfera gioiosa, animata che si respira è motivo di orgoglio per i cittadini di Baiano: bambini e ragazzi corrono entusiasti tra uno scivolo e un’altalena nel parco giochi, sotto lo sguardo amorevole di genitori o nonni, giovani impegnati in eterne partite nel campetto o riuniti in gruppo a chiacchierare, qualche coppia, sempre giovane, romanticamente seduta sulle panchine più isolate, anziani che prendono il fresco o accompagnano i loro cani a passeggio, spettacoli serali di musica e ballo per adulti. Chi, come me, la frequenta quotidianamente, non può che apprezzarla e auspicare che sia sempre rispettata, difesa, tutelata e migliorata.
E’ per questo che mi permetto di far rilevare a chi la frequenta un censurabile comportamento, frutto di cattive abitudini, facilmente superabili. Faccio una premessa. Sono un fortunato non fumatore. Mai accesa né fumata una sigaretta in vita mia. Lo affermo senza vantare particolari meriti, semplicemente non mi è mai piaciuto. Insopportabile per me quella “puzza” di bruciato in bocca e in gola e gli ambienti inquinati dal “fumo passivo”. Pur tuttavia sono sempre stato tollerante per chi ha questo vizio ed ho sempre avuto comprensione per chi, incallito fumatore, nonriusciva a rinunciare al fumo e sono stato disposto a trattenermi in ambienti resi irrespirabili da queste persone. Ma a tutto c’è un limite e io sono duramente critico e non sono disposto ad essere indulgente per un comportamento diffuso: la maleducata e incivile dispersione di cicche di sigarette. Strade, piazze, giardini, spazi aperti al pubblico, spiagge, sono invasi da migliaia e migliaia di cicche. I mozziconi di sigaretta che vengono gettati e abbandonati sono altamente inquinanti. In Italia si calcolano 14 miliardi di cicche buttate per terra e considerando che sono almeno dieci gli anni per la loro completa decomposizione risulta evidente che sono tra gli agenti più inquinanti per l’ambiente (anche perché contengono le sostanze tossiche del tabacco). La villa comunale di Baiano non fa eccezione. La dispersione di mozziconi di sigaretta nel verde, tra i viali e, soprattutto, nel perimetro del parco giochi per bambini, è una inaccettabile ferita alla bellezza della villa, un pessimo esempio per i bambini e ragazzi, a cui insegniamo la libertà di sporcare e inquinare. Eppure non ci vuole molto per evitarlo. All’interno del parco giochi fa bella mostra di sé un cestino per la raccolta rifiuti senza contare che sono in commercio dei posacenere tascabili che risolvono i problemi dei fumatori e dell’ambiente. Peraltro sono obbligatori per legge.
Concludo con la mia immutata fiducia nei cittadini. Sono certo che sapranno evitare per il futuro questi comportamenti e daranno una mano per mantenere pulita la nostra villa. Auspicabile anche un cartello per ricordare il divieto di disperdere cicche nell’ambiente. Le nostre opere pubbliche valorizzano Baiano e danno testimonianza del nostro livello di civiltà.