E’ scattato il conto alla rovescia per il Laceno d’oro, il festival internazionale del cinema di Avellino, giunto alla 44 esima edizione, che si concluderà domenica prossima.
Diversi gli appuntamenti di domani: proiezioni ma anche mostre e concorsi.
Ma il momento più atteso è quello previsto al Carcere Borbonico di Avellino, in sala blu con il convegno “Da Piazza Fontana ad oggi: terroristi, vittime, riscatto e riconciliazione” con il giornalista di “Avvenire” Angelo Picariello che presenterà il suo ultimo libro, edito da edizioni San Paolo, “Un’azalea in Via Fani”.
Ad introdurre il dibattito sarà Nunzio Cignarella del Circolo “ImmaginAzione”, al quale prenderanno parte Ciriaco de Mita, Carlo De Stefano, Nicodemo Oliviero e Antonello Petrillo. Le letture saranno curate da Salvatore Mazza.
Dalla strage di Piazza Fontana alla morte del commissario Calabresi, dalla storia di Prima Linea e delle Brigate Rosse fino al rapimento di Aldo Moro, il volume attraversa le pagine più nere del terrorismo italiano. Picariello rilegge il fenomeno della lotta armata partendo dalla tesi di fondo – ripresa da Giorgio Bocca – che le responsabilità del terrorismo siano da addossare, in parte, alle “due Chiese”, quella cattolica e quella comunista, le quali educando i propri adepti al massimalismo li avrebbero esposti al rischio della violenza, ma allo stesso tempo spiega come i grandi movimenti cattolici siano stati un argine a quella deriva.
Va ricordato che la manifestazione è organizzata dal Circolo ImmaginAzione con la direzione artistica di Antonio Spagnuolo in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo, Leonardo Lardieri della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi e Maria Vittoria Pellecchia, e con il contributo di Regione Campania e MIBACT – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.