Con lo stratagemma del lavoro l’aveva adescata su Facebook, successivamente l’ha convinta a trasferirsi da lui.
Da lì inizia una storia di segregazione e violenza. É così, infatti, che una romena ha vissuto per parecchi giorni: chiusa in un appartamento, senza cibo, percossa ripetutamente, legata con una cintura e vittima anche di tentati abusi sessuali.
Grazie ad una amica della donna i carabinieri della locale stazione di Maddaloni sono accorsi sul posto, dove nei pressi dell’appartamento hanno subito udito provenire urla disperate di una donna. Dopo aver fatto irruzione, forzando la porta d’ingresso chiusa con un lucchetto, hanno soccorso, in forte stato di agitazione e con evidenti segni di violenza sul corpo, la 54enne romena che ha riferito di essere rinchiusa in quel luogo da circa tre giorni. L’uomo 46enne, arrivato durante i controlli dei carabinieri, ha tentato la fuga ma invano.