Avellino – “Prima le linee guida sul dimensionamento scolastico, poi il blocco del Fondo di Sviluppo e Coesione e l’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata, è chiaro ormai come questo governo stia lavorando per smantellare l’unità nazionale, mettendo in ginocchio il Mezzogiorno, incrementando quel divario tra aree del Paese sulla base del quale ci sarà un Nord sempre più in linea con i parametri europei ed un Sud sempre più in affanno, più marginale, meno competitivo, condannato allo spopolamento. Non ci sono scusanti politiche per un atteggiamento dolosamente irresponsabile, quello di un governo a trazione settentrionale che non punta sul Meridione che, per risorse endogene ed umane, potrebbe essere il vero motore del Paese”, è questa la posizione che la segreteria provinciale del Partito Democratico di Avellino esprime in una nota.
“Condividiamo l’allarme lanciato dal Presidente della Regione Campania – si legge ancora – sul mancato sblocco delle risorse che consentirebbero di avviare opere necessarie per lo sviluppo dei nostri territori. L’atteggiamento di chiusura mostrato dal governo che vorrebbe centralizzare l’utilizzo di questi fondi si sta rivelando pericoloso e dannoso per tutte le Regioni del Mezzogiorno che, al di là delle appartenenze politiche, dovrebbero trovare oggi compattezza e unità di intenti per sovvertire il disegno di declino a cui non possiamo e dobbiamo rassegnarci. Le risorse che a Roma non sbloccano sono sempre state gestite dalle Regioni che hanno il diritto ed il dovere di programmare lo sviluppo dei propri territori. Un diritto-dovere che oggi viene ottusamente negato ad un Sud che avrebbe, al contrario, necessità di autodeterminare il proprio futuro, anche per limitare e contrastare la desertificazione umana a cui in particolare le aree interne sembrano essere condannate”.
“Il Partito Democratico a livello nazionale – così si chiude la nota – sta organizzando iniziative di mobilitazione per contrastare la legge Spacca Italia, quell’autonomia differenziata che darebbe vita ad un Paese dalle velocità diverse con un Nord performante ed un Sud poco competitivo. Il Pd irpino sosterrà e promuoverà queste iniziative nella convinzione che solo una mobilitazione appassionata potrà essere l’unico strumento in grado di disinnescare l’ordigno dell’ingiustizia sociale con cui questo governo vuol far saltare in aria il nostro Paese. Diciamo no con forza a questo disegno diabolico che avevamo già denunciato in occasione delle Politiche del 2022. Ma ciò che in realtà questo governo sta mettendo in campo sta superando e di molto le nostre già catastrofiche previsioni. Siamo di fronte ad un attacco scomposto all’Italia una ed indivisibile che è l’architrave della nostra Costituzione”.