L’Italia tra i Paesi sotto osservazione. Gli esperti: «Virus eccezionalmente contagioso»
È record di casi di morbillo in Europa. Ad affermarlo è il report dell’Organizzazione mondiale della sanità: 41 mila tra bambini e adulti sono stati infettati nei primi 6 sei del 2018 e 37 persone sono morte. Il dato più alto degli ultimo decennio. Tra il 2010 e il 2017 il record di infezioni era stato di 23 mila lo scorso anno, mentre il minimo era stato di 5.273 nel 2016. Sette Paesi della regione Ue hanno registrato oltre 1.000 infezioni nel 2018, fra cui l’Italia, oltre a Francia, Georgia, Grecia, Italia, Russia, Serbia e Ucraina. Quest’ultima è stata la nazione più colpita, con oltre 23 mila casi, oltre la metà del totale della regione Ue. In tutti questi Paesi sono stati segnalati decessi correlati al morbillo, con la Serbia che ha registrato il maggior numero, 14.
Gli esperti ricordano che il virus del morbillo è «eccezionalmente contagioso e si diffonde facilmente tra chi è più fragile e sensibile da un punto di vista clinico – osserva il report – per prevenire l’epidemia è necessaria la copertura vaccinale di almeno il 95% della popolazione con 2 dosi di vaccino ogni anno. Sforzi maggiori vanno fatti per immunizzare i bambini, gli adolescenti e gli adulti che non sono stati vaccinati in precedenza». Tutti i ministri della Salute dei 53 Paesi della regione Ue esamineranno i progressi nella lotta al morbillo durante la 68.esima sessione del Comitato regionale per l’Europa dell’Oms, che si terrà a Roma dal 17 al 20 settembre.
«Stiamo assistendo a un drammatico aumento delle infezioni e di prolungate epidemie in molti Stati – ha affermato il Zsuzsanna Jakab, direttore regionale Oms per l’Europa – Chiediamo a tutti i Paesi di attuare immediatamente misure adeguate al contesto per fermare l’ulteriore diffusione del morbillo. La `buona salute´ inizia per tutti con l’immunizzazione e, fintanto che questa malattia non verrà eliminata, non riusciremo ad essere all’altezza degli impegni del Sustainable Development Goal commitments». Secondo l’ultima valutazione dell’European Regional Verification Commission for measles and rubella elimination (Rvc), 43 dei 53 Stati membri hanno interrotto la diffusione endemica del morbillo e 42 hanno interrotto quella della rosolia.